La Sicilia con le sue sette aree marine diventa capofila nella protezione del mare. A gestire l’Amp Capo Milazzo il consorzio costituito dal Comune, dall’Università di Messina e dall’associazione Marevivo
Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galetti, ha firmato il decreto che istituisce l’Area marina protetta di Capo Milazzo e la Sicilia è diventata così la regione con più aree marine protette d’Italia, ben sette, seguita dalla Campania e dalla Sardegna dove ne sono state designate sei.
L’Amp sarà gestita dal Consorzio costituito dal Comune e dall’Università di Messina e da Marevivo.
«Per la prima volta – spiega Fabio Galluzzo, Vice Presidente di Marevivo Italia e Responsabile della Delegazione Marevivo Sicilia – la nostra associazione entra nella gestione di una Amp per la tutela del territorio e del mare.
«Marevivo Sicilia – continua Galluzzo – da anni si occupa della protezione dell’habitat marino e costiero ed è già attiva con progetti di educazione ambientale, itinerari in natura e campus all’Oasi Marevivo ad Eraclea Minoa che ha rischiato quest’anno di essere investita dal fenomeno erosivo che ha interessato questa parte della costa. Adesso avremo la possibilità di svolgere le nostre attività anche in questa Area marina protetta dal grande valore naturalistico. Per noi è un ottimo risultato e lavoreremo in sinergia con il comune e l’università di Messina coinvolgendo biologi, naturalisti, geologi ed esperti di conservazione ambientale per sensibilizzare sulla tutela dell’ecosistema marino».
«Lavoreremo – continua Galluzzo – con l’impegno e la libertà di pensiero che contraddistingue la nostra associazione, pioniera nella difesa del mare. Una regione come la Sicilia ha necessità di affermare la tutela del bene pubblico, perché salvaguardare significa anche bloccare l’usurpazione, promuovere il territorio e il suo sviluppo e porre rimedio ai danni provocati da anni d’incuria, per una sempre più ampia affermazione dei principi della legalità e della giustizia».
(Fonte Marevivo)