Sesta edizione della Settimana del Pianeta Terra. Silvio Seno: «La Settimana del Pianeta Terra vede aumentare ogni anno la partecipazione di cittadini, studenti, associazioni geo-naturalistiche, università, enti parco, musei e istituzioni. L’obiettivo è quello di diffondere il più possibile la consapevolezza delle possibilità che la scienza ci offre per migliorare la qualità della vita. Tutto ciò si può raggiungere facendo crescere il dialogo tra scienziati e politici, perseguendo un cambiamento culturale di lungo periodo. Per questo auspichiamo che sempre più realtà aderiscano alla nostra iniziativa»
Con il termine ultimo per l’inserimento dei geoeventi fissato al 15 luglio prende ufficialmente il via la Settimana del Pianeta Terra, il festival nazionale alla scoperta della bellezza e dell’utilità delle Geoscienze italiane.
Un appuntamento che ugualmente quest’anno, dal 14 al 21 ottobre, vedrà impegnate tutte le regione italiane nella promozione del proprio territorio perché una società più informata è una società più coinvolta.
Dalle escursioni nelle miniere della Valle d’Aosta alla ricerca delle tracce fossili umane fra le più antiche al mondo, dalle immersioni virtuali nel Lago d’Iseo ai percorsi romani sulle tracce dei terremoti storici, sono centinaia i geoeventi in tutta Italia per scoprire il mondo della scienza legato alla Terra.
La «Settimana del Pianeta Terra», con il patrocinio dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) anche quest’anno, in occasione della sesta edizione, dà la possibilità di conoscere da vicino il patrimonio naturalistico italiano con escursioni guidate su montagne e ghiacciai, alla scoperta di isole e paesaggi marini, trekking sui vulcani, intorno a grandi laghi o lungo il corso dei fiumi; ma anche laboratori didattici e sperimentali dedicati alla ricerca scientifica per adulti e bambini, incontri con i ricercatori nei musei, conferenze e workshop, senza tralasciare momenti più conviviali come degustazioni di prodotti tipici e passeggiate nei centri storici.
Silvio Seno, Professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università degli Studi di Pavia e co-responsabile del Festival, commenta: «La Settimana del Pianeta Terra vede aumentare ogni anno la partecipazione di cittadini, studenti, associazioni geo-naturalistiche, università, enti parco, musei e istituzioni. L’obiettivo è quello di diffondere il più possibile la consapevolezza delle possibilità che la scienza ci offre per migliorare la qualità della vita. Tutto ciò si può raggiungere facendo crescere il dialogo tra scienziati e politici, perseguendo un cambiamento culturale di lungo periodo. Per questo auspichiamo che sempre più realtà aderiscano alla nostra iniziativa».
E anche in Puglia sono previsti 11 geoeventi di cui 8 organizzati dall’Ordine dei geologi della Puglia in collaborazione con alcune scuole superiori della Regione Puglia (Foggia, Barletta, Bari, Cassano, Fasano, Taranto, Laterza e Lecce).
Filo conduttore principale degli eventi in regione sarà il tema dell’Acqua e della tutela delle Risorse idriche nell’ambito della cornice «La geologia per la tutela e la valorizzazione del territorio».
Importanti le collaborazioni con l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente (Arpa) Puglia e la Società Italiana di Geologia Ambientale (Sigea), Sezione Puglia, per l’evento in programma a Barletta, con l’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche (Irsa-Cnr) di Bari per l’evento di Bari e con il Parco Regionale Dune Costiere Torre Canne Torre S. Leonardo per l’evento di Fasano.
Un appuntamento importante quindi che ha come obiettivo quello di evidenziare il ruolo strategico delle geoscienze nella prevenzione dei rischi naturali e nella salvaguardia dell’ambiente, raccontando l’appassionante mondo della ricerca scientifica.
E. S.