Quanto piove si calcola dallo spazio

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Pubblicato il nuovo dataset Sm2rain-Cci. Il dataset è già stato utilizzato per la previsione delle piene nell’area Mediterranea evidenziando il beneficio rispetto all’utilizzo dei prodotti satellitari di pioggia allo stato dell’arte

Stime accurate della quantità di pioggia caduta al suolo sono di fondamentale importanza per la prevenzione e mitigazione dei rischi naturali. Pochi giorni fa è stata rilasciata la versione aggiornata del dataset di pioggia basata sulle stime di contenuto d’acqua (Sm2rain-Cci), rilevate con osservazioni satellitari derivate dall’Esa Climate Change Initiative (Cci).

Il dataset aggiornato è disponibile on line.

Il dataset di pioggia è stato generato per il periodo 1998-2015 con un campionamento spaziale di 0,25° a scala globale. Alle stime di pioggia ottenute è stata applicata una correzione climatologica a scala mensile, basata sui dati forniti dal Global Precipitation Climatology Centre Full Data Daily (Gpcc-Fdd).

Il dato di pioggia così ottenuto è caratterizzato da una migliore attendibilità che ne permette l’uso per varie applicazioni riguardanti la valutazione dei rischi naturali (piene fluviali, frane e siccità) ma anche la gestione delle risorse idriche o applicazioni in agricoltura.

Il dataset è già stato utilizzato per la previsione delle piene nell’area Mediterranea evidenziando il beneficio rispetto all’utilizzo dei prodotti satellitari di pioggia allo stato dell’arte. A questo link è possibile leggere la relativa pubblicazione.

La Figura in alto mostra nel pannello superiore i bacini di studio (pallini) nei quali è stato applicato il nuovo prodotto di pioggia Sm2rain-Cci. Il pannello inferiore mostra la simulazione delle piene per il bacino del Tevere in Italia Centrale. L’area campita in grigio sono le osservazioni, la linea verde, blu e rossa mostra le portate simulate usando un dataset di pioggia da pluviometri (E-Obs), un prodotto satellitare allo stato dell’arte (Tmpa) e il prodotto Sm2rain-Cci integrato (Tmpa+Sm2rcci). Si può vedere chiaramente il beneficio nell’utilizzare il prodotto Sm2rain-Cci in quanto la linea rossa mostra un accordo molto migliore con l’area campita in grigio.

Il dataset è attualmente utilizzato da diversi ricercatori in diverse parti del mondo per applicazioni legate non solo alla mitigazione dei rischi naturali, ma anche rivolte alla produzione di cibo in Africa, alla migrazione degli uccelli in India, e alla diffusione degli insetti in Asia. Pertanto si prevede che il dataset possa fornire importanti informazioni in diverse parti del mondo, con molteplici risvolti applicativi.

 

(Fonte Redazione GEOmedia)