Il 28 ottobre sarà data l’opportunità di osservare specie come: Falco di palude, Poiana, Gheppio, Nibbio reale e Lanario
Avviato per il terzo anno consecutivo il progetto «Rete euromediterranea per il monitoraggio, la conservazione e la fruizione dell’avifauna migratrice e dei luoghi essenziali alla migrazione» in collaborazione tra i Parchi nazionali dell’Alta Murgia, del Gargano, del Circeo, del Vesuvio e dell’Aspromonte, secondo la Direttiva per la biodiversità del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio.
Il monitoraggio dell’avifauna migratrice consente di campionare simultaneamente dati in alcune delle più interessanti aree protette del Sud d’Italia, in quanto metodologie standardizzate e comuni permettono un affidabile confronto tra i siti indagati per descrivere il flusso migratorio nell’Italia peninsulare.
A scala regionale ci si prefigge lo scopo di comprendere l’utilizzo del territorio pugliese, e più nello specifico dell’altopiano murgiano, da parte delle specie migratrici. Infatti, sebbene l’Alta Murgia non rappresenti un vero «collo di bottiglia» migratorio, è, tra le aree indagate, quella più orientale e più vicina ai territori balcanici e pertanto meritevole di specifici approfondimenti.
Il primo mese di rilievi è terminato, e non sono mancate emozionanti sorprese, come il passaggio delle splendide Albanelle pallide, ma anche un inaspettato giovane individuo di Albanella minore, nato in maggio in Polonia, inanellato al nido ed osservato e fotografato dagli ornitologi del Parco Nazionale a fine agosto. Si tratta di uno dei pochissimi casi di individui marcati di questa specie osservati in Puglia. Questo dato è ancor più interessante, poiché raccolto durante uno specifico studio di campo, iniziato in questa stagione e che oltre al monitoraggio della migrazione, prevede un approfondimento sulle aree trofiche e di stop-over di alcune specie target, tra le quali appunto le Albanelle, ma anche Biancone e Lanario.
Considerato che un sempre maggior numero di italiani ha scoperto l’affascinante arte di osservare, fotografare e catalogare gli uccelli praticando birdwatching, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha organizzato una giornata di birdwatching il 28 ottobre dando l’opportunità di osservare specie come: Falco di palude, Poiana, Gheppio, Nibbio reale e Lanario.
Nel rispetto della natura, il gruppo sarà composto da un minimo di 10 a un massimo di 15 persone, perciò si consiglia di prenotare al più presto e possibilmente di non disdire la prenotazione per non togliere a nessun altro appassionato la suggestiva occasione.
Per i birdwatcher più esperti e per i più appassionati di natura, si tratta di un appuntamento da non perdere. Per prenotarsi cliccare qui.
L’appuntamento è alle ore 9 alla sede del Parco a Gravina in Puglia, in via Firenze, n. 10, luogo da cui il gruppo si sposterà cercando di ottimizzare gli spazi e ridurre l’utilizzo dei mezzi motorizzati.
Le attività termineranno alle 13, anche se i termini temporali sono sempre strettamente legati al passaggio degli uccelli.
Per informazioni contattare la dott.ssa Anna Grazia Frassanito ai seguenti recapiti: tel. 080 3262268 o via e-mail al seguente indirizzo annagraziafrassanito@parcoaltamurgia.it.
(Fonte Ente Parco Alta Murgia)