Rifiuti elettronici dalla Toscana alla Nigeria

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    I carabinieri del Noe di Firenze sequestrano container e denunciano tre persone. Il valore stimato è di circa 300mila euro

    Nell’ambito del contrasto al traffico illecito di rifiuti i militari del Noe di Firenze a conclusione di una mirata attività preventiva hanno intercettato e posto sotto sequestro un container pronto per essere illegalmente spedito in Nigeria, all’interno del quale, era stivato un ingente quantitativo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, illecitamente raccolti in Toscana e nel resto del territorio nazionale, per un valore stimato di circa 300mila euro.

    Tre le persone identificate e deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria: due cittadini italiani, titolari di imprese individuali che, sprovvisti di qualsiasi autorizzazione, reperivano e raccoglievano apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso e completamente inservibili (principalmente strumentazioni elettromedicali, lavatrici, frigoriferi, stampanti e computer risultati essere materiali dichiarati fuori uso da aziende sanitarie locali italiane), ed un venditore ambulante di origini nigeriane, ma stabilmente residente in Italia, incaricato di curare, con l’aiuto di connazionali in corso di identificazione, l’illecito smaltimento del «prezioso» carico, estraendo con gravi danni all’ambiente e alla salute umana, metalli preziosi mediante fusione ad alte temperature.

    Recuperate, in occasione del sequestro, anche le false dichiarazioni degli esportatori, che attestavano il trasporto di semplici masserizie, al fine di eludere i controlli delle autorità doganali.

     

    (Fonte Comando Generale Carabinieri)