La comunicazione del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare premia l’impegno per la biodiversità, bene prezioso per tutto il pianeta
Il ministero dell’Ambiente, Direzione Generale per la Conservazione della Natura e del Mare che ha indicato i Parchi nazionali dell’Alta Murgia e del Cilento come Parchi «virtuosi» d’Italia e, in quanto tali, «di essere destinatari di una premialità pari a € 25.396,27 per ciascun Ente Parco, avendo in qualità di Enti Parco coordinato progetti ritenuti fondamentali per la conservazione della Biodiversità assicurando il pieno rispetto delle tempistiche del cronoprogramma assegnato ed essendosi registrato un efficace raggiungimento dei risultati sugli obiettivi posti con i progetti definiti nelle azioni delle Direttive».
La prima volta per il Sud
È la prima volta che Parchi del Sud sono indicati tra i Parchi «virtuosi», un esempio per il Mezzogiorno d’Italia di azioni concrete e di sistema che esaltano il ruolo e la funzione di questi Enti nel vedersi riconoscere e praticare azioni di politica attiva nel rispetto dell’indirizzo del ministero dell’Ambiente.
La «Direttiva Ministro» rappresenta per i Parchi nazionali una significativa azione di sistema tra le aree protette nazionali in una visione globale delle problematiche che oggi si affrontano a livello planetario.
Il ministero dell’Ambiente, a seguito dell’Approvazione della Strategia nazionale della Biodiversità ha attivato da alcuni anni un importantissimo programma di Sistema tra i Parchi nazionali finanziato ogni anno con la «Direttiva del ministro dell’Ambiente» di «indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità».
Riconosciuto l’impegno per «Convivere con il Lupo»
Nella riunione che si è tenuta il 1° febbraio 2019 presso il ministero dell’Ambiente, è stato comunicato ai Parchi nazionali dell’Alta Murgia e del Cilento, di essere stati riconosciuti tra parchi «virtuosi» del nostro paese. In particolare: l’Ente Parco nazionale dell’Alta Murgia in qualità di Capofila si è distinto per le attività svolte nell’annualità 2017-2018 sul progetto «Convivere con il Lupo» e, in collaborazione con il Parco del Cilento, con la direttiva 2018, per la prima annualità dell’azione pilota del progetto «Biodiversità, resilienza e cambiamenti climatici» che si è rivelato fondamentale per la conservazione della biodiversità, in quanto si è posto come obiettivo iniziale un primo monitoraggio del territorio mettendo in risalto i processi antropici sull’uso del suolo e della vegetazione» al fine di individuare future azioni su cui focalizzare l’attenzione verso il ruolo e la valutazione dei servizi eco-sistemici sulla resilienza e i cambiamenti climatici per i cittadini e gli operatori dell’agricoltura e dell’allevamento.
La biodiversità
La Biodiversità, oltre che a rappresentare una ricchezza per l’intera umanità, è l’unica barriera di contenimento dei cambiamenti climatici in atto e ormai assunti da tutti come fenomeni determinati della vita dell’uomo sul pianeta. La tutela e il mantenimento di ecosistemi sani aiuta a mitigare gli effetti estremi dovuti al clima. Più genericamente si può dire che la presenza di una ricca varietà di specie in un ambiente ne aumenta la sua resilienza, ossia la sua capacità di tornare «a posto» dopo avere subito uno stress.
I Parchi svolgono questa funzione e ne studiano le variazioni al fine di evitare i tanti danni determinati da un’agricoltura che, invece di aumentare la biodiversità a causa dell’uso massiccio di poche varietà standard di sementi, sta diminuendo l’offerta variegata di una sana alimentazione.
«Nel solco delle attività di conservazione della biodiversità avviate da questo Ente nel tempo, quale missione prioritaria, è con grande orgoglio che annoveriamo tra i tanti successi anche questo ulteriore riconoscimento che pian piano sta collocando il Parco Nazionale dell’Alta Murgia in uno scenario italiano di grande prestigio grazie al lavoro fatto dagli uffici e sotto l’attuale governance insieme a tutto il Consiglio Direttivo», afferma il presidente vicario del Pnam, Cesareo Troia.
«È con grande soddisfazione, che dopo un anno dal mio insediamento al Parco dell’Alta Murgia, il ministero dell’Ambiente, Direzione Generale per la Conservazione della Natura e del Mare, ha voluto riconoscere al nostro Ente una chiara e mirata azione operativa centrata sulla principale missione dell’Ente e sul nuovo corso, che ci onora e ci induce a maggiore responsabilità per le funzioni svolte in attuazione della Strategia nazionale della Biodiversità, dando un pur minimo ma concreto contributo alla necessità di conoscenza per la natura e i cittadini che vivono nei parchi dove la biodiversità è ancora vitale a capace di costruire barriere ai cambiamenti climatici e aumentare il tasso di qualità della vita dei suoi residenti», aggiunge il Direttore del Parco nazionale dell’Alta Murgia, Domenico Nicoletti all’arrivo della nota di riconoscimento di «Parchi virtuosi».
R. V. G.