Molto attivi i Carabinieri forestali nel Barese. Due lupi investiti, uno a Sannicandro l’altro ad Altamura. A Cassano Murge due proprietari hanno tagliato irregolarmente piante quercine
Il Gruppo Carabinieri forestale di Bari, Comando Regione Carabinieri forestale Puglia, hanno fatto in questi giorni diversi interventi in favore della biodiversità pugliese. Uno per la fauna ed un altro per la flora.
Significativa è l’attenzione del Gruppo Carabinieri Forestale di Bari nei confronti della tutela della fauna. Si segnalano, a questo proposito, due interventi ad opera delle Stazioni Carabinieri Forestale di Cassano delle Murge e di Corato.
Nello specifico, i Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cassano delle Murge, a seguito di segnalazione, hanno rinvenuto, nell’agro di Sannicandro di Bari, in contrada Casatromba, una carcassa di lupo (Canis lupus).
Sono intervenuti anche il personale dell’Ente Parco nazionale dell’Alta Murgia e del Servizio Veterinario della ASL. Da un esame obiettivo, si è stabilito che il decesso dell’esemplare è avvenuto verosimilmente a seguito di impatto con autoveicolo. Si escludono, pertanto, cause legate ad attività di bracconaggio. La carcassa dell’animale è stata consegnata all’Osservatorio Faunistico Regionale Puglia.
Il secondo rinvenimento di carcassa di lupo è stato effettuato nell’agro di Altamura lungo la S.P. 18 in Località Monsignore dagli uomini della Stazione Carabinieri Forestale di Corato. Qui erano già presenti i veterinari della Asl di Bari, nonché il personale del Dipartimento di Biologia dell’Università di Bari. Anche in questo secondo caso, il decesso è dovuto all’impatto con un autoveicolo. La carcassa dell’animale è stata trasferita all’Istituto Zooprofilattico di Foggia.
Inoltre, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cassano delle Murge hanno deferito due soggetti all’Autorità Giudiziaria per presentazione di false denunce (ex art. 367 c.p.) afferenti l’avvenuto abbattimento di piante quercine nell’ambito di loro proprietà, site in località Difesa, nell’agro di Cassano delle Murge; sono stati contestati parimenti i reati ex artt. 624 e 625 c.p. (furto di piante in proprietà altrui con l’aggravante del destro impiego di mezzi fraudolenti).
I capi di imputazione per i soggetti deferiti comprendono anche gli artt. 733 bis (distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto) e 734 c.p.(distruzione o deturpamento di bellezze naturali).
Ai due proprietari, inoltre, è stato contestato anche l’art. 143 del D.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42, sanzionato dall’art. 181 dello stesso testo di legge (opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa), per aver abbattuto piante quercine nell’agro di Cassano delle Murge, in ambito parzialmente ricompreso nel Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, perlopiù in assenza delle prescritte autorizzazioni ordinarie e paesistico-ambientali.
(Fonte Gruppo Carabinieri forestale di Bari, Comando Regione Carabinieri forestale Puglia)