Inu per Jane’s Walk

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Un festival che, organizzato in onore dell’attivista americana Jane Jacobs, intende sviluppare una tradizione e un’educazione urbana incoraggiando passeggiate guidate dai cittadini volte a re-immaginare collettivamente i luoghi in cui si vive, si lavora e si gioca ogni giorno. In programma nelle giornate del 3, 4 e 5 maggio

Si avvia anche quest’anno, nelle giornate del 3, 4 e 5 maggio, il festival internazionale Jane’s Walk, un festival tutto all’insegna di passeggiate libere, gratuite, organizzate localmente nelle quali si potrà esplorare, parlare e celebrare i propri quartieri.
Un festival che, organizzato in onore dell’attivista americana Jane Jacobs e delle sue ricerche concentrate sulle funzioni sociali e aggregative della «strada» e sul ruolo delle persone nella progettazione di politiche, economiche e sociali, e di design dello spazio pubblico, intende sviluppare una tradizione e un’educazione urbana incoraggiando passeggiate guidate dai cittadini volte a re-immaginare collettivamente i luoghi in cui si vive, si lavora e si gioca ogni giorno.

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L’iniziativa, che in Italia vede il patrocinio e la diretta collaborazione dell’Istituto nazionale di urbanistica, quest’anno registra molte risposte arrivate alla call di «Inu per Jane’s Walk» che si tradurranno in passeggiate, e poi in presentazioni, nei luoghi di Roma, Catania, Olbia, Milano, Napoli, San Benedetto Po, Cagliari, Sanremo, Perugia, Vietri sul Mare, L’Aquila, Taranto, Torino e Matera.
Al termine delle conversazioni itineranti l’Inu organizzerà un incontro pubblico a Roma, nel corso dell’evento conclusivo della quinta edizione della Biennale dello spazio pubblico, in programma presso la sede del Dipartimento di Architettura di Roma Tre dal 30 maggio al 1° giugno prossimi, nel quale verranno presentate, alla presenza dei partecipanti, dei city organizer e dei walk leader (così sono definiti gli organizzatori delle passeggiate, che scelgono un quartiere o comunque un itinerario da «esplorare» in gruppo nelle proprie città) alcuni esempi di passeggiate.
E sarà in quella occasione che una giuria di esperti selezionati dall’Inu e da Jane’s Walk Italy conferirà un riconoscimento alle migliori passeggiate e presentazioni, secondo la filosofia e gli obiettivi dell’iniziativa.
Ambra Bernabò Silorata, curatrice assieme a Roberta Calcina e Gaetano Manuele di Inu per Jane’s Walk, spiega come «ogni anno, il primo weekend del mese di maggio, in concomitanza con il compleanno della Jacobs, in tutto il mondo si celebrino i cittadini, le loro città e le relazioni che vi si intessono, attraverso passeggiate gratuite, libere ed aperte a tutti, guidate da persone entusiaste. Così le Jane’s Walk prendono la forma di conversazioni itineranti sui temi più vari che possono appassionare una comunità, con l’obiettivo di accrescerne la consapevolezza urbana, il sentimento di appartenenza e di stimolare il dialogo tra cittadini ed esperti».
Un’iniziativa che, in definitiva, dal 2017 attraverso le call, i concorsi e i workshop realizzati con l’Istituto e la rete di città che aderiscono a Jane’s Walk si è estesa dal Nord al Sud del Paese e anno dopo anno ha visto aumentare il numero di passeggiate e di cittadini coinvolti nei processi partecipativi dei loro quartieri.
Promuove le passeggiate quale strumento che, nella sua estrema semplicità, possa sottolineare gli aspetti positivi, le nuove consapevolezze, le sorprese rispetto ai luoghi visitati, che molto spesso sono quelli che si trovano vicino a casa nostra ma che la routine o la pigrizia ci impedisce di guardare e vivere con attenzione e coinvolgere tutti quei cittadini che si sentono esclusi dai processi socio-urbanistici di cui sono invece i veri protagonisti, queste le mission di Inu per Jane’s Walk.

 

Elsa Sciancalepore