Il Treno del pensiero inizia il viaggio…

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Il Treno del pensiero
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Il 25 maggio in programma il primo viaggio sul tema «Lo stile di vita mediterraneo per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030». Una prima giornata inserita in un progetto che nasce dalla percezione della profonda bellezza del territorio, e nello specifico di quello posto tra i confini della Puglia e della Basilicata

Trattare i temi collegati ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile con referenti scientifici, organizzare visite guidate alla scoperta della cultura e tradizione locale che coinvolgeranno centri urbani collegati dalla ferrovia Appulo-Lucana, organizzare momenti di degustazione di prodotti locali, questa la proposta del «Treno dei pensieri», iniziativa organizzata da La Verde via, dall’Università degli studi di Bari e dal Centro di eccellenza di Ateneo per la sostenibilità (Cea4s) e lanciata in occasione del Festival Urbano per lo sviluppo sostenibile.

L’iniziativa vede la realizzazione di una serie di viaggi che si svolgeranno periodicamente nei territori della Puglia e della Basilicata nel corso dei quali si offrirà la possibilità ai viaggiatori di riflettere su temi di grande modernità che toccano le esistenze dell’intera umanità e questo avendo come obiettivo quello di realizzare un viaggio esperienziale finalizzato ad informare, divertire e intrattenere il visitatore sia sui temi inerenti la sostenibilità, sia culturali (il territorio, l’agricoltura, la gastronomia, la letteratura e l’arte in generale).

Nel primo viaggio, in programma il 25 maggio, sarà Elvira Tarsitano, Presidente del Centro della Sostenibilità dell’Università degli studi di Bari a relazionare sul tema «Lo stile di vita mediterraneo per il raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030». Nel suo intervento la Presidente parlerà di come la dieta mediterranea rappresenti un valido strumento per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e questo nell’ottica che un’altra agricoltura sia possibile coniugando tradizione ed innovazione. Una dieta mediterranea che diventa un modello per comunità resilienti e sostenibili nutrendo la speranza che la modifica degli stili di vita e dei comportamenti individuali possano condurci sulla strada della consapevolezza per il miglioramento della qualità e sostenibilità della vita.

Una prima giornata inserita in un progetto che nasce dalla percezione della profonda bellezza del territorio, e nello specifico di quello posto tra i confini della Puglia e della Basilicata, e dalla convinzione che è necessario aumentare l’ammirazione dell’uomo per le meraviglie del Pianeta avendo l’umiltà di ristabilire quel collegamento con la Terra necessario per garantirsi la propria sopravvivenza.