Intervento del Noe. Continua ad aggravarsi il già pesantissimo quadro di danno ambientale derivante dalle attività abusivamente condotte in località Muraglia. Dopo la maxi cava abusiva sequestrata nello scorso mese di aprile, una parte dell’enorme scavo prodotto è risultata oggi essere stata utilizzata quale discarica abusiva, con l’ennesimo grave danno all’ambiente ed al patrimonio paesaggistico della zona
Nel prosieguo degli accertamenti avviati nel mese di aprile nell’area di Comiso i Carabinieri del Noe di Catania, a conclusione di mirata attività ispettiva nel settore della gestione dei rifiuti, pianificata a livello nazionale del Comando Carabinieri Tutela Ambientale, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro una maxi discarica abusiva di materiali inerti in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico in località Muraglia di Comiso.
Secondo le prime rilevazioni tale discarica è risultata avere un’estensione di oltre 3.000 mq e uno sviluppo in altezza di circa 15 m. È stato quindi stimato l’illecito conferimento, certamente avvenuto del corso degli ultimi anni, ed il conseguente abbancamento, di oltre 45.000 mc di inerti e materiale cementizio vario.
Dalle prime verifiche è emerso che la conduzione della discarica è stata operata in maniera totalmente abusiva, in assenza di qualsiasi autorizzazione in materia.
Sul posto è stato chiamato ad intervenire personale dell’Arpa di Ragusa che ha eseguito i primi campionamenti dei materiali rinvenuti al fine di accertarne l’esatta tipologia.
L’area in questione e tutti i rifiuti presenti sono stati sottoposti a sequestro.
Il provvedimento è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Ragusa su parallela richiesta da parte del Magistrato titolare del fascicolo d’indagine.
Continua ad aggravarsi il già pesantissimo quadro di danno ambientale derivante dalle attività abusivamente condotte in località Muraglia. Dopo la maxi cava abusiva sequestrata nello scorso mese di aprile, una parte dell’enorme scavo prodotto è risultata oggi essere stata utilizzata quale discarica abusiva, con l’ennesimo grave danno all’ambiente ed al patrimonio paesaggistico della zona.
I proprietari dell’area sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per Gestione di rifiuti non autorizzata, Discarica Abusiva, esecuzione di opere su beni con vincolo paesaggistico senza la prescritta autorizzazione per deturpamento e distruzione di bellezze naturali.
(Fonte Comando Generale Carabinieri)