Il Portale del servizio geologico d’Italia

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cartografia geologia mappa
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Il nuovo Portale del servizio geologico d’Italia risulta suddiviso essenzialmente in tre macroaree afferenti ai Contenuti informativi (le attività istituzionali, i progetti, le pubblicazioni e le cartografie, la storia del Sgi, la Rete dei Servizi geologici regionali, l’attività di divulgazione), all’Accesso diretto ai dati (36 le banche dati organizzate in 9 categorie tematiche), al Geomapviewer, utile per la consultazione di tutti i servizi relativi alle banche dati del Sgi insieme ad altri strati informativi di base (Viewer 2D e 3D)

Da oltre 140 anni, il Servizio geologico d’Italia (Sgi), cura la raccolta, gestione e pubblicazione dei dati, con particolare riferimento alla cartografia. Il Portale del Servizio geologico d’Italia è lo strumento di accesso a tutti i dati geologici disponibili relativamente alla penisola italiana e permette di visualizzare le banche dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), del Dipartimento per il Servizio geologico d’Italia e quelle disponibili presso i Servizi geologici regionali; le riviste e le pubblicazioni del Sgi e il link alle principali riviste scientifiche che si occupano di geologia in Italia; le attività istituzionali del Sgi e i progetti comunitari cui partecipa; le news relative ad eventi (convegni, workshop, seminari) e altre notizie di interesse per la comunità geologica italiana.

Un Servizio che, profondamente ristrutturato e rinnovato nei contenuti ed arricchito di numerose nuove funzionalità, è stato realizzato con l’intento di consentire la condivisione, integrazione e consultazione dell’enorme patrimonio delle banche dati del Sgi, rese disponibili in maniera semplice attraverso strumenti di visualizzazione cartografica on-line.

E per conoscere meglio il Portale si è svolto, presso il Dipartimento di scienze della terra e geoambientali dell’Università degli studi di Bari «Aldo Moro», il workshop «Banche dati accessibili on line utili alla professione del geologo», evento organizzato dall’Ordine dei geologi della Puglia (Org), dalla Società italiana di geologia ambientale (Sigea) e dal Dipartimento di scienze della terra e geoambientali dell’Università degli studi di Bari e con il patrocinato dell’Ispra, dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Italia meridionale, dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio (Asset).

Il nuovo Portale del servizio geologico d’Italia risulta suddiviso essenzialmente in tre macroaree afferenti ai Contenuti informativi (le attività istituzionali, i progetti, le pubblicazioni e le cartografie, la storia del Sgi, la Rete dei Servizi geologici regionali, l’attività di divulgazione), all’Accesso diretto ai dati (36 le banche dati organizzate in 9 categorie tematiche: carte geologiche, patrimonio geologico, carte geotematiche, sondaggi, georisorse, geofisica, rischi naturali, uso del suolo, siti contaminati), al Geomapviewer, utile per la consultazione di tutti i servizi relativi alle banche dati del Sgi insieme ad altri strati informativi di base (Viewer 2D e 3D).

Un Portale che necessita di essere aggiornato periodicamente nei contenuti delle banche dati e dei servizi, di essere allineato agli standard nazionali ed europei, di vedere implementati i servizi di download verso un accesso open, di completare le banche dati esistenti (p.s. Carg). Un processo, ha sottolineato Luca Guerrieri dell’Ispra durante l’evento, che può essere raggiunto solo se si instaura un dialogo permanente con il professionista che vada quindi a segnalare malfunzionamenti, a richiedere supporti tecnici, ad effettuare proposte costruttive di miglioramento del servizio, ad organizzare momenti di divulgazione.

Anche l’Ingv, intervenendo durante il workshop con la presentazione di Gabriele Tarabusi, ha evidenziato come l’Istituto si stia dotando di un registro dati (che sarà disponibile entro il 2019) e che permetterà l’accesso tramite una piattaforma unica ai principali dati Ingv attraverso servizi web. I Principali dataset georeferenziati potranno quindi entrare nel Repertorio nazionale dei dati territoriali (Rndt), infrastruttura nazionale per l’informazione territoriale e del monitoraggio ambientale.

In regione Puglia, il Portale regionale Puglia.con, comunemente noto come Sit-Puglia, rappresenta il punto unico di accesso alle banche dati e ai servizi a carattere territoriale. Il Portale è divenuto nel tempo strumento di supporto all’attuazione delle politiche regionali in ambito ambientale, paesaggistico, agricolo, ecc. A parlarne è Tina Caroppo di InnovaPuglia che sottolinea le 2 linee fondamentali di intervento nella realizzazione del Portale ossia la costruzione di una conoscenza condivisa del territorio e la costruzione di servizi digitali.

In definitiva, un evento che ha permesso di ospitare, presso il Dipartimento di scienze della terra e geoambientali dell’Università degli studi di Bari, dell’Ispra e dell’Ingv, Enti entrambi impegnati a dare indicazioni preziose per gli studi eseguiti dal geologo, nella sua pratica professionale quotidiana. È stato anche importante ribadire la volontà di mettere in atto una proficua collaborazione, e questo da parte di tutti gli attori coinvolti, per il miglioramento continuo della pratica professionale che vada a prevedere corsi e servizi per agevolare la necessità degli utenti con la programmazione di seminari, uno già in programma nell’autunno 2019 preannunciato dal Gruppo di lavoro dell’Org.

E. S.