Pakistan e Kuwait conquistano il terzo e quarto posto nella classifica dei luoghi con le temperature più alte mai registrate sul Pianeta. L’Organizzazione meteorologica mondiale conferma nuove temperature record
L’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) ha verificato l’attendibilità di due record di temperatura straordinariamente elevata, entrambi di 54°C: il primo, il più alto valore mai riscontrato nell’Asia continentale, è stato registrato il 21 luglio 2016 nella stazione meteorologica di Mitribah, Kuwait, e il secondo è stato raggiunto dal termometro il 28 maggio 2017 nella città pakistana di Turbat.
L’analisi è stata condotta da una commissione appositamente istituita, formata da climatologi provenienti da 14 paesi, sotto la direzione dell’italiano Andrea Merlone, dell’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim, Torino); i risultati sono stati pubblicati lo scorso 17 giugno 2019 dalla Royal Meteorological Society su «International Journal of Climatology».
L’intera commissione si è detta impressionata dal grado di qualità della documentazione associata alle due misurazioni. Per assicurare l’affidabilità dei risultati e rispettare gli standard di validità, sono state condotte analisi metrologiche e i sensori delle stazioni sono stati per la prima volta calibrati indipendentemente e comparati per assicurare che i dati fossero il più possibile accurati.
In seguito alle analisi di calibrazione, i valori iniziali delle misurazioni sono stati aggiustati a 53,9 ± 0,1 °C (Turbat) e a 53,7 ± 0,4 °C (Mitribah).
Sono la terza e la quarta temperatura più alte mai registrate e ufficialmente riconosciute negli ultimi 76 anni, superate soltanto dai 56,7°C della Death Valley in California nel 1913 e dai 55,0 °C della città tunisina di Kebili nel 1931, come riportato dal Wmo Archive of Weather and Climate Extremes.
(Fonte Arpat, testo di Elena Fumagalli)