Cambiamento climatico, analisi e… adattiamoci

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Importante convegno a Mattinata organizzato dal Rotary Club di Manfredonia, dall’Ordine dei Geologi della Puglia e dalla Società italiana di Geologia Ambientale (Sigea). Il programma e sintesi di alcune relazioni

Domani, a partire dalle 9 e per tutto il pomeriggio, si svolgerà presso la Sala Convegni Hotel Baia delle Zagare a Mattinata, un impegnativo convegno organizzato dal Rotary Club di Manfredonia, dall’Ordine dei Geologi della Puglia e dalla Società italiana di Geologia Ambientale (Sigea), che affronterà i temi del cambiamento climatico e dell’adattamento consapevole.

Il clima sta cambiando? Come sta cambiando? Quali gli effetti globali e quali quelli locali? Siamo pronti ad adattarci? Chi sta facendo cosa per adattare i nostri usi e costumi agli effetti del cambiamento?

A queste domande si cercherà di dare risposta durante l’evento. Esperti nazionali e regionali avranno l’opportunità di confrontarsi e discutere sull’analisi e sulle prospettive per un adattamento consapevole in merito al cambiamento climatico cui stiamo assistendo.

Anche nel bacino del Mediterraneo fenomeni indiscussi di estremizzazione del tempo atmosferico preoccupano sempre più. Ondate intense di «caldo africano» e improvvisi violenti fenomeni meteorici, gli inverni caratterizzati da incisive fasi gelide e nevose, le stagioni intermedie estremamente variabili ed eventi idrologici spesso devastanti. Le conseguenze sono che i ghiacciai si riducono, le precipitazioni brevi e intense erodono il suolo fertile e provocano alluvioni; le aree semiaride tendono a desertificarsi a danno della produzione agricola mentre le aree costiere risentono dell’innalzamento del mare e delle forti mareggiate.

Per fronteggiare tutto questo occorre consapevolezza e azioni progressive e concrete di adattamento ai cambiamenti ambientali. Azioni concrete che non possono prescindere dai piani di adattamento alla scala nazionale e locale, completati da una capillare educazione ambientale e all’autoprotezione della popolazione che inizi già dalla scuola primaria.

A Mattinata si discuterà degli argomenti legati alle ripercussioni sui Paesi che si affacciano nel Mediterraneo: gli scenari a medio termine (2021-2050) e le anomalie di alcune variabili climatiche. Si cercherà di investigare sulla reale possibilità che l’Unione europea possa valutare l’impatto dei diversi scenari sugli aspetti climatici, sanitari, ambientali, di biodiversità, economici e sociali, e possa proporre un quadro normativo globale: è fondamentale una piattaforma multilivello di dialogo permanente sull’energia, che consideri indispensabili anche gli aspetti climatici e ambientali, per attuare una transizione energetica.

Nel pomeriggio i lavori continueranno con la Tavola Rotonda «Azioni di contenimento e adattamento agli effetti del cambiamento climatico». Interverranno, tra gli altri, Assuntela Messina e Ruggiero Quarto (Commissione ambiente del Senato della Repubblica), Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde), Michele Emiliano (Presidente Regione Puglia), Vito Bruno (Direttore Generale Arpa Puglia), Salvatore Valletta (Presidente Ordine dei Geologi della Puglia) e Antonello Fiore (Presidente nazionale Sigea).

Le sintesi di alcune relazioni

 

R. V. G.