Il nuovo modello di sviluppo sostenibile del Centro Italia sarà il tema conduttore del workshop alla Fiera delle Utopie Concrete. L’appuntamento al centro della trentunesima edizione della manifestazione ideata e fondata da Alexander Langer, che torna a Città di Castello, in Umbria, dal 19 al 22 settembre 2019
Idee e progetti a confronto per le Città e le Comunità sostenibili del futuro, undicesimo degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile anche in Umbria e in Centro Italia: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Sarà questo il tema della trentunesima Fiera delle Utopie Concrete, laboratorio permanente per l’elaborazione e la trasmissione di esperienze, soluzioni e conoscenze di sostenibilità ecologica dell’economia e della società, fondato dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer, che tornerà a Città di Castello (PG) dal 19 al 22 settembre.
Giovedì 19 settembre, dalle 10 alle 17, in programma un’intensa giornata di confronto e lavoro (per tecnici e politici di enti locali, ingegneri, architetti, geometri e cittadini interessati) sull’Economia Circolare come nuovo modello per lo sviluppo sostenibile dell’Umbria e del Centro Italia. La sfida è utilizzare in modo efficiente materie prime e materie prime seconde ottenendone il massimo valore, promuovendo al tempo stesso il risparmio energetico e riducendo le emissioni di gas serra.
Partendo dai casi di eccellenza che già operano in Umbria, si discuteranno le linee guida a cui la politica regionale dovrà ispirarsi per la programmazione economica futura. Dopo i saluti istituzionali di Luciano Bacchetta e Massimo Massetti, sindaco e assessore all’Ambiente di Città di Castello, e di Fernanda Cecchini, assessore all’Ambiente della Regione Umbria, si parlerà dei principi dell’economia circolare, in particolare di progettazione circolare per la sostenibilità, con Federico Rossi, docente universitario e coordinatore del corso di laurea in «Progettazione circolare per la sostenibilità». A seguire Giuseppe Rossi, direttore dell’Auri, si focalizzerà sul problema delle materie prime seconde, mentre Christian Goracci ed Ennio Spazzoli, presidente e direttore di Sogepu, parleranno di come evitare la nascita dei rifiuti e gestire al meglio quelli che ci sono.
Il Green Public Procurement come strumento per promuovere l’economia circolare sarà al centro dell’intervento di Silvano Falocco, direttore di Fondazione Ecosistemi, e Moreno Marionni, di Vus (Valle Umbra Servizi), presenteranno esempi di buone pratiche in Umbria, a partire dal recupero delle macerie post sisma. A seguire, ancora buone pratiche di bioeconomia circolare per la rigenerazione dei territori, con Daniela Riganelli, di Novamont, mentre Walter Ganapini, Direttore Generale Arpa Umbria, parlerà delle prospettive di rilancio per l’Umbria grazie alle opportunità dell’economia circolare.
Sandro Costantini, dirigente del Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale della Regione Umbria, presenterà il percorso di avvicinamento verso una strategia regionale di sviluppo sostenibile e, infine, con Andrea Pignatti, Presidente InEuropa si parlerà di economia circolare, simbiosi industriale e opportunità della nuova Programmazione comunitaria.
(Fonte Mg2 comunicazione)