Dalla stagione della nascita dei Parchi all’attuale dove sono sparse le trincee per la difesa di ciò che resta delle aree protette, ce ne corre! La verità è che a crescere sono solo l’ipocrisia, l’affarismo, l’autoreferenzialità
C’è stato un periodo in cui nelle scuole italiane si organizzavano Por, programmi dedicati ai ragazzi spesso anche di educazione ambientale o giornalistica o altro.
Si facevano raccolte di carta, plastica ecc., e questo da nord a sud.
Mi dicevo chissà che bella nuova generazione arriverà… ora quei ragazzi sono adulti, genitori con figli, educatori… ma i risultati non si vedono e Greta e i suoi amici contestano proprio loro…
Seguendo nel tempo l’organizzazione convegnistica si va dalla biodiversità all’Agenda21, dal salvataggio del capriolo garganico al recupero dell’aquila dal collare… e mi dicevo: che studiosi sensibili ed eccezionali!
Adesso, si parla di economia circolare, bioeconomia e buone pratiche in tantissime città, e ci sono anche convegni per salvare il lupo o l’orso che altri vorrebbero abbattere… si moltiplicano a vista d’occhio i convegni in cui si presentano e si confrontano queste buone pratiche e si scambiano esperienze… o almeno così si dice nella presentazione.
Peccato che poi non segua alcun comunicato con un elenco delle esperienze… insomma un «libretto d’istruzioni» per i poveri ignoranti, il popolo bue e credulone. Intanto, mentre qualcuno dei partecipanti o promotore di quei convegni è andato in pensione altri sopravvivono e piccoli aspiranti crescono…
Certo, con un colpo d’occhio, dalla stagione della nascita dei Parchi all’attuale dove sono sparse le trincee per la difesa di ciò che resta delle aree protette, ce ne corre!
La verità è che a crescere sono solo l’ipocrisia, l’affarismo, l’autoreferenzialità. Un esercito di burocrati che ha trascorso una vita dietro una scrivania senza neanche una denuncia per le porcherie che ha visto ed ora si dice: perché non anch’io? E con i Social il gioco è fatto.
Sono il solito pessimista e malpensante?
Una cosa è certa: chi si occupa di ambiente sta sempre lì ad arrancare e chi cavalca le mode salta, salta, salta…
Guardarsi dai nuovi barbari con giacca e cravatta e con un curriculum di lauree e master è un’impresa quasi impossibile.
I. L.