Nell’ambito dell’obiettivo 2 «trasformare l’Unione in un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell’impiego delle risorse, verde e competitiva» si definisce una strategia integrata di «inverdimento» dell’economia con azioni mirate al mondo produttivo, al mercato, all’integrazione ed al principio della sussidiarietà, agli Enti Pubblici
Le certificazioni ambientali certificazioni sono annoverate tra gli strumenti che favoriscono la diffusione di nuove abitudini produttive e di consumo e che orientano il mercato verso scelte più ecosostenibili, attuando molti degli elementi dell’economia circolare.
Facendo un po’ di storia sulle certificazioni ambientali, Emas ed Ecolabel Ue, si ricorda che il Settimo Programma Comunitario di Azione per l’ambiente denominato «Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» fissa le priorità e gli obiettivi della politica ambientale della Unione europea (Ue) fondando la sua azione sul principio «chi inquina paga», sul principio di precauzione e di azione preventiva e su quello di riduzione dell’inquinamento alla fonte.
Il Programma individua nove obiettivi prioritari da realizzare ossia proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell’Unione; trasformare l’Unione in un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell’impiego delle risorse, verde e competitiva; proteggere i cittadini da pressioni e rischi ambientali per la salute e il benessere; sfruttare al massimo i vantaggi della legislazione Ue in materia di ambiente migliorandone l’attuazione; migliorare le basi scientifiche della politica ambientale dell’Unione; garantire investimenti a sostegno delle politiche in materia di ambiente e clima e tener conto delle esternalità ambientali; migliorare l’integrazione ambientale e la coerenza delle politiche; migliorare la sostenibilità delle città dell’Unione; aumentare l’efficacia dell’azione unionale nell’affrontare le sfide ambientali e climatiche a livello regionale e internazionale.
Nell’ambito dell’obiettivo 2 «trasformare l’Unione in un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell’impiego delle risorse, verde e competitiva» si definisce una strategia integrata di «inverdimento» dell’economia con azioni mirate al mondo produttivo, attraverso l’adozione dell’eco-innovazione e delle migliori tecniche disponibili (Bat), nonché di Emas quale strumento che incoraggia e favorisce tale evoluzione verde; al mercato, attraverso la diffusione di strumenti, quali l’Ecolabel Ue, capaci di fornire ai consumatori informazioni precise, facilmente comprensibili e affidabili sui prodotti e servizi che acquistano favorendo in tal modo l’aumento dell’offerta di prodotti sostenibili per l’ambiente e stimolando una transizione significativa nella domanda di tali prodotti; all’integrazione ed al principio della sussidiarietà, secondo quanto previsto dalla Commissione europea in materia di Politica integrata di prodotto (Ipp); agli Enti Pubblici, attraverso l’implementazione di politiche di acquisti verdi (Green public procurement, Gpp).
Emas ed Ecolabel Ue sono pertanto due certificazioni ambientali che diffondono nuove abitudini produttive e di consumo orientando il mercato verso scelte sostenibili.
Le organizzazioni che si certificano Emas (1.917 registrazioni Emas rilasciate – statistiche aggiornate al 31/12/2018) infatti sono consapevoli dei propri impatti ambientali e agiscono costantemente per aumentare l’efficienza ambientale del sistema produttivo; sono realtà propense all’innovazione tecnologica, trasparenti nella comunicazione dei propri dati ambientali, realtà che costruiscono un dialogo aperto con gli stakeholder. Relativamente ai prodotti/servizi Ecolabel Ue (sono 188 le licenze Ecolabel Ue attualmente in vigore in Italia, per un totale di 8680 prodotti/servizi, distribuiti in 18 gruppi di prodotti – statistiche aggiornate al 24 settembre 2019), gli stessi si contraddistinguono perché, pur garantendo elevati standard prestazionali, sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita e favoriscono la consapevolezza e la responsabilità condivisa del produttore.
Il prossimo 25 novembre 2019 si terrà, presso il Guggenheim Museum di Bilbao, la cerimonia per l’assegnazione degli Emas Awards 2019 da parte della Commissione europea. Il tema dell’edizione 2019 è «Emas come motore del cambiamento». La Commissione europea premierà i risultati delle organizzazioni registrate Emas che hanno implementato la certificazione come motore del cambiamento verso una transizione sostenibile attraverso una visione olistica a lungo termine per un impatto positivo sullo sviluppo sostenibile nel suo insieme.
Elsa Sciancalepore