La civiltà mediterranea fa tappa nel Salento

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Rotta mappa Enea da Eneide
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Presentata a Lecce la Rotta di Enea, il viaggio dell’eroe troiano in 5 paesi con il primo approdo italiano in Puglia. Il percorso che tocca i luoghi più suggestivi della civiltà mediterranea e bellezze naturali e paesaggistiche fa una sosta a Castrum Minervae nel Salento. La rotta di Enea è candidata quale nuovo itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Il Progetto, che vede il Salento protagonista, associa, infatti, la dimensione culturale allo sviluppo turistico delle coste, promuovendo la destagionalizzazione del turismo e la valorizzazione dell’economia del mare

CASTRO STATUA DI ATENA«Italia, Italia»: il primo contatto di Enea con l’Italia avviene sulle coste della Puglia. Il viaggio dell’eroe troiano alla ricerca di una nuova patria che si snoda in cinque Paesi (Turchia, Grecia Albania, Tunisia, Italia) con 21 tappe principali toccando i luoghi più suggestivi della civiltà mediterranea e bellezze naturali e paesaggistiche, trovò infatti un approdo sicuro nelle «humilis» basse coste del Salento, a Castrum Minervae, come narra Virgilio nell’Eneide. Lo stesso Virgilio, poi, concluse la sua vita proprio in Puglia, a Brindisi.

A Brindisi l’Associazione Rotta di Enea e la Regione Puglia in collaborazione con la Camera di Commercio di Brindisi e Assonautica presentano il nuovo itinerario mediterraneo «la Rotta di Enea», per promuoverne il riconoscimento quale nuovo itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.

L’arrivo dell’eroe troiano e dei suoi compagni in Puglia dopo la sosta a Butrinto (Albania), segna l’apertura sulla dimensione italiana del poema di Virgilio. Dalla Puglia nasce il periplo di Enea e dei suoi compagni dell’intera Italia meridionale, dall’Adriatico al Tirreno, percorso che oggi si può rileggere come un progetto di forte valore per il rilancio del Mezzogiorno d’Italia e della sua economia in chiave mediterranea ed europea.

Il Progetto, che vede il Salento protagonista, associa, infatti, la dimensione culturale allo sviluppo turistico delle coste, promuovendo la destagionalizzazione del turismo e la valorizzazione dell’economia del mare.

E proprio la città di Brindisi si può inserire nel progetto della Rotta di Enea come importante tappa crocieristica e punto di incontro con un itinerario storico di grande interesse turistico come il percorso della via Appia.

«È un grande onore e una grande responsabilità — afferma Giovanni Cafiero, presidente dell’Associazione Rotta di Enea — promuovere un progetto che vede come protagonista il Mediterraneo da Troia alle coste del Lazio e l’intero Mezzogiorno d’Italia nella regione che Virgilio ha scelto come primo luogo di approdo di Enea in Italia. L’immagine simbolo della Rotta, Enea che porta con sé il Palladio, la statua di Atena, divinità protettrice della Città, in viaggio con il padre Anchise sulle spalle e il figlio Ascanio per mano, rappresenta una metafora che può guidare il rilancio del Mezzogiorno in un contesto Euromediterraneo: fedeli alle proprie tradizioni ma proiettati verso un futuro migliore aperto agli scambi culturali, al turismo, all’economia del mare».

Castrum Minervae, l’approdo di Enea in Italia

In quella che oggi è una piccola cittadina del Salento, Castro, Virgilio nel libro III dell’Eneide colloca il punto di approdo di Enea in Italia. Il Mar, museo archeologico di Castro, diretto dal Prof. Francesco D’Andria, nasce per far conoscere gli straordinari ritrovamenti fatti nel corso degli scavi che hanno portato alla luce il Santuario di Atena-Minerva. Nucleo centrale di tutto il Mar è la statua in calcare (pietra leccese) di Atena; si conserva il busto che permette di ricostruire una scultura alta più di tre metri, che doveva essere collocata all’interno del tempio. Straordinarie le lastre in pietra leccese opera degli stessi artigiani: dovevano costituire il recinto intorno all’altare principale, all’aperto, in cui si bruciavano le offerte. Vi sono raffigurati girali di foglie, fiori quasi tropicali, spighe: un universo vegetale di stile barocco all’interno del quale si inseguono animali come leprotti, volano aquile e colombe, corrono figure umane, a rappresentare l’inesauribile fecondità della natura.

A Brindisi il convegno è dedicato a Virgilio con l’intervento del Prof. Paolo Fedeli, accademico dei Lincei che ha illustrato la figura del grande poeta e il suo rapporto con la Città e con le letture virgiliane dell’attore Andrea Sirianni, con brani tratti dal romanzo «La morte di Virgilio» dello scrittore viennese Hermann Broch ambientato a Brindisi e con passi dell’Eneide. Hanno partecipato, tra gli altri, l’Assessore Regionale Loredana Capone, la vicepresidente del Congresso dei poteri locali del Consiglio d’Europa Barbara Toce, il Presidente dell’Associazione Rotta di Enea Giovanni Cafiero.

 

(Fonte Ufficio Stampa La Rotta di Enea)