Il nuovo treno realizzato da Alstom (che ha una sede storica a Savigliano, nel cuneese) è pronto per il servizio commerciale. Dopo 530 giorni e oltre 180.000 chilometri percorsi, le prove dei primi due treni al mondo a idrogeno sono state completate con successo. I due treni pre-serie del modello Coradia iLint sono in servizio passeggeri da settembre 2018
Con la sua livrea azzurra, modernità da nuovo treno regionale, e una versatilità tipica dei nuovi treni europei per i servizi «interni», ecco che il nuovo treno realizzato da Alstom (che ha una sede storica a Savigliano, nel cuneese, dove sorge anche il suggestivo Museo Ferroviario Piemontese, e dove sono nati i primi «Pendolini»), è pronto per il servizio commerciale.
Non sarà immediato (siamo ancora a viaggi di test), ma adesso, dopo 530 giorni e oltre 180.000 chilometri percorsi, le prove dei primi due treni al mondo a idrogeno sono state completate con successo. I due treni pre-serie del modello Coradia iLint sono in servizio passeggeri da settembre 2018.
Dal 2022, quattordici treni della serie Coradia iLint sostituiranno le unità multiple diesel esistenti. Questo progetto dimostra come Lnvg sia stata la prima azienda a credere nell’idrogeno, investendo nei quattordici treni Coradia iLint con annessi trenta anni di manutenzione e alimentazione, e, allo stesso tempo, quanto sia importante la mobilità verde per lo stato della Bassa Sassonia. Alstom, come uno dei principali attori nel settore ferroviario in Europa, produrrà i treni a celle a combustibile per Lnvg e sarà responsabile della manutenzione dei veicoli nel suo sito di Salzgitter, mentre la società di gas e ingegneria Linde costruirà e gestirà l’area di rifornimento d’idrogeno per i treni della serie vicino alla stazione di Bremervoerde.
«I nostri due treni pre-serie Coradia iLint hanno dimostrato nel corso dell’ultimo anno e mezzo che la tecnologia delle celle a combustibile può essere utilizzata con successo nel trasporto passeggeri. Questo ci rende una forza trainante nella mobilità senza emissioni e sostenibile – commenta Jörg Nikutta, Direttore generale di Alstom in Germania e l’Austria -. Da questo periodo di prova dei treni a celle a combustibile abbiamo anche ottenuto informazioni preziose per l’ulteriore sviluppo della tecnologia di propulsione».
«Siamo orgogliosi di essere stati la prima azienda ferroviaria al mondo ad operare i primi due treni a celle a combustibile sulla rete Weser-Elba. Sin dall’inizio, i nostri passeggeri sono stati incuriositi dai nuovi treni e dalla nuova tecnologia di propulsione. Oltre a un livello di rumore molto basso, il treno a idrogeno ha conquistato il gradimento di tutti per l’assenza di emissioni, soprattutto in periodi di cambiamento climatico», ha affermato Andreas Wagner, capo della divisione Spnv e firmatario autorizzato della Eisenbahnen und Verkehrsbetriebe Elbe-Weser GmbH (evb).
Carmen Schwabl, Amministratore Delegato di Lnvg, aggiunge: «Adesso che le prove sono state completate con successo, ci sono i requisiti per avviare la piena operatività dei treni a idrogeno che inizierà nel 2022. E questo dimostra come Lnvg contribuisca all’implementazione di soluzioni di mobilità sostenibili, innovative ed ecologiche, soprattutto nelle aree rurali».
«Abbiamo scritto una pagina della storia dell’idrogeno. Questo progetto, che è di grande importanza per una politica industriale, va ben oltre la Germania. Qui, siamo di fronte al primo prodotto competitivo a livello industriale per la mobilità a idrogeno», afferma il ministro dell’Economia e dei trasporti della Bassa Sassonia, Bernd Althusmann.
Il ministero dei Trasporti federale è lieto di sostenere un simbolo della mobilità moderna come il treno a idrogeno a Bremervörde; questo progetto è un fiore all’occhiello per la mobilità del futuro, afferma Enak Ferlemann, Sottosegretario di Stato parlamentare presso il Ministero federale dei trasporti e delle infrastrutture digitali. L’idrogeno è un’alternativa al diesel per le sue basse emissioni ed efficienza. Soprattutto sulle linee secondarie dove le catenarie sono costose o non ancora disponibili, questi treni possono operare nel massimo rispetto dell’ambiente. Alstom ha effettuato dieci giorni di prove del suo treno a celle a combustibile a idrogeno, Coradia iLint, sui 65 chilometri di linea tra Groningen e Leeuwarden, nel nord dei Paesi Bassi.
«I test nei Paesi Bassi dimostrano come il nostro treno a idrogeno sia maturo in termini di disponibilità e affidabilità, fornendo le stesse prestazioni dei treni regionali tradizionali, ma con il vantaggio di un impatto acustico e ambientale minimo. È inoltre facile da integrare in una flotta esistente ed è conforme a tutte le norme di sicurezza. Il treno a idrogeno Coradia iLint è un treno affidabile privo di emissioni pronto ad aiutarci nella transizione ad un’Europa a emissioni zero», ha affermato Bernard Belvaux, Managing Director di Alstom in Benelux.
Antonio Lo Campo