E ora sono 1.677 quelle minacciate
Più in pericolo sono le lumache, le vongole e il pesce; circa un quinto degli anfibi e dei rettili; la volpe artica, il visone europeo, la foca monaca mediterranea, la balena destra del Nord Atlantico e l’orso polare sono attualmente tra i mammiferi più minacciati. Ma anche impollinatori ed alberi endemici
Un milione su otto milioni di specie (sia animali sia piante) a livello globale sono minacciate di estinzione. Ciò è principalmente causato dalla perdita e dal degrado dell’habitat, ma anche da inquinamento, cambiamento climatico e diffusione di specie esotiche invasive. Tuttavia, la biodiversità è la chiave per assicurare ecosistemi e vita umana sani.
Al fine di preservare le specie in pericolo, l’Ue vuole migliorare e preservare la biodiversità. In una risoluzione adottata a gennaio, il Parlamento ha chiesto un’ambiziosa strategia dell’Ue sulla biodiversità 2030 per affrontare i principali fattori di perdita della biodiversità e fissare obiettivi giuridicamente vincolanti per l’Ue e i suoi Stati membri.
L’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) ha creato un elenco rosso europeo delle specie minacciate di estinzione in modo che possano essere intraprese azioni per cercare di salvarle.
Delle 1.677 specie europee minacciate di estinzione, le più minacciate sono le lumache, le vongole e il pesce; circa un quinto degli anfibi e dei rettili è in pericolo.
La volpe artica, il visone europeo, la foca monaca mediterranea, la balena destra del Nord Atlantico e l’orso polare sono attualmente tra i mammiferi più minacciati in Europa.
Anche gli impollinatori stanno diminuendo. Una su 10 delle specie di api e farfalle europee è minacciata di estinzione.
Oltre la metà degli alberi endemici d’Europa, compresi ippocastano, Heberdenia excelsa e horbus, sono a rischio estinzione.
Secondo Iucn, dal 2015 in Europa si sono estinte 36 specie, tra cui molti pesci d’acqua dolce, diverse altre specie Coregonus (un tipo di salmone), il mollusco d’acqua dolce Graecoanatolica macedonica (una piccola lumaca d’acqua dolce unica nel lago Dojran in Macedonia) e Pensée de Cry, un fiore viola.
Fra i mammiferi, Aurochs (un tipo di grande bestiame selvatico) e il sardo Pika (un cugino del coniglio) si estinsero rispettivamente nel 17° e 18° secolo.
Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare la situazione, in particolare di api, mammiferi marini e pesci.
- Scheda informativa su strategia europea per la biodiversità
- Scheda informativa sull’impatto economico della biodiversità
- Domande e risposte sulla Strategia europea per la biodiversità
(Fonte Arpat)