Associazioni di categoria soprattutto apicoltori, consumatori, ambientalisti e centri di studio, promotori del comitato «Lapuglianonsiavvelena» hanno chiesto agli assessori regionali Anna Grazia Maraschio (Ambiente) e Donato Pentassuglia (Agricoltura) un incontro urgente sul «Piano di Azione Xylella»
Quarantuno fra associazioni di categoria soprattutto apicoltori, consumatori, ambientalisti e centri di studio, promotori del comitato «Lapuglianonsiavvelena» hanno chiesto agli assessori regionali Anna Grazia Maraschio (Ambiente) e Donato Pentassuglia (Agricoltura) un incontro urgente sul «Piano di Azione Xylella».
Come avevamo già dato notizia, infatti, la Regione si appresta a varare un nuovo piano per tentare di fermare l’avanzata della Xylella. Un piano che, come i precedenti, punta su un impiego massiccio di pesticidi ignorando che dopo ormai quasi otto anni non c’è stato alcun miglioramento e tutte le ricerche e le conoscenze messe a disposizione sul batterio, sulla reazione delle piante, su interventi alternativi non sono stati presi in considerazione.
Pubblichiamo integralmente il comunicato che ci è pervenuto.
Il comunicato
Con il «Piano di Azione di contrasto alla diffusione della Xylella», presentato dal Servizio Fitosanitario Regionale alle parti sociali il giorno 11 Marzo 2-21, la Regione Puglia vorrebbe imporre su tutto il territorio interventi obbligatori basati su un massiccio ricorso agli insetticidi. Una scelta in contrasto con la Nuova strategia europea della Biodiversità.
I quattro insetticidi da usare sarebbero: Deltametrina, Acetamiprid, Fosmet e Spinetoram, tutti ad ampio spettro. Questi insetticidi, come si evince dai fogli illustrativi, sono molto velenosi per il suolo, le acque, le piante, gli animali e la salute pubblica.
Risulta inoltre del tutto irresponsabile la raccomandazione di «effettuare i trattamenti durante le prime ore del mattino», perché è proprio questa l’ora in cui escono le api e la maggior parte degli altri insetti. Gli insetticidi in questione hanno un’azione subletale/letale e di accumulo nelle catene alimentari.
Oltre all’ambiente, il Piano danneggerebbe le piccole aziende agricole, le imprese biodinamiche, l’intero comparto apistico, tutta la catena delle aziende biologiche e tutte le imprese del settore agro-alimentare bio, nonché le masserie didattiche, le tante imprese enogastronomiche, agri-turistiche e turistiche che vivono con l’offerta dell’alta qualità.
I quarantuno soggetti promotori del comitato «Lapuglianonsiavvelena» hanno chiesto ai due assessori:
- di evitare l’ulteriore degrado del nostro territorio, secondo gli obiettivi e le azioni previste: a) dalla Nuova strategia europea della Biodiversità; b) dalla specifica linea del Green Deal dedicata «all’agricoltura verde dal produttore al consumatore», cioè «Misure anche a livelli legislativo per ridurre significativamente l’uso di pesticidi chimici e i rischi connessi, nonché l’uso di fertilizzanti e antibiotici».
- di investire correttamente le centinaia di milioni di euro messi a disposizione dall’Ue per incentivare le buone pratiche, trasformando gradualmente la Puglia in una regione ad agricoltura sostenibile e senza veleni;
- di garantire la massima tutela del paesaggio, della salute dei Pugliesi e un sostegno prioritario alle piccole aziende che difendono la biodiversità e la qualità delle produzioni.
Il Comitato, subito dopo lo svolgimento dell’incontro, informerà l’opinione pubblica del suo esito.
Hanno aderito finora:
A.P.S. Consumattori – Conversano
Altura Puglia
APA Apicoltori pugliesi associati
Apis Puglia – Lecce
APS – Laboratorio di Permacultura Mediterranea – Bari
APS ConsumATori Castellana
APS Pugliaapi – Gioia del Colle
ARCI Puglia
Associazione Centro Studi De Romita – Conversano
Associazione Culturale Milleluci – Castellana Grotte
Associazione Culturale Fatalamanga 23 – Alberobello
Associazione di Promozione Sociale Ujùse – Locorotondo
Associazione Effetto Terra – Bari
Associazione Fantarca – Bari
Associazione Fr/azione Tuturano
Atipica – Masseria Didattica Castellana Grotte
Azienda silvopastorale Jazzo Corte Cicero – Altamura
Be Nature – Porto Cesareo
Casa delle Arti – Conversano
Centro di Speleologia Sottomarina Apogon – Nardò
Centro Studi Torre di Nebbia – Altamura
Comitato Alta Murgia – CAM
Comitato Danilo Dolci – Castellana Grotte
Comitato Territoriale Fuori Mercato «I buoni rAccolti» – Conversano
Cooperativa SERAPIA
Educhiamoci alla pace – Bari
Fondazione Agriculture – Castellana Grotte
Fucina Salentina – Lecce
I Pastori della Costa – Costa Ripagnola
Il Moscardino – Martina Franca
Legambiente Abron Conversano
Legambiente Puglia
LIPU – Puglia
ManduriAmo – Manduria
Masserie didattiche di Puglia – Bari
Museo laboratorio della fauna minore nel Parco Nazionale del Pollino
Parco Nazionale dell’Alta Murgia
Parco Reg. Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo-Ostuni
Pugliaapi- Associazione Regionale Apicoltori
Slowfood Puglia
Terre del Mediterraneo – Bari
A firma di Palma Nicoletta Blonda per il Comitato provvisorio Lapuglianonsiavvelena
R. V. G.