C’è anche un nuovo studio
Un invito esplicito da parte di 85 Comitati, Associazioni, Professionisti, Rappresentanti di categoria provenienti anche da Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Puglia, primo firmatario il Comitato Ulivivo
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, verrebbe da dire, osservando il comportamento della Regione Puglia al riguardo della lotta alla Xylella, di fronte ad un invito esplicito da parte di 85 Comitati, Associazioni, Professionisti, Rappresentanti di categoria provenienti anche da Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Puglia, primo firmatario il Comitato Ulivivo. Ed anche in presenza di un ennesimo studio sulla Xylella, appena pubblicato (Chiara Roberta Girelli, Laura Del Coco, Federica Angilè, Marco Scortichini e Francesco Paolo Fanizzi), «Olive Cultivars Susceptible or Tolerant to Xylella fastidiosa Subsp. pauca Exhibit Mid-Term Different Metabolomes upon Natural Infection or a Curative Treatment». Gli 85 scrivono alla Regione Puglia chiedendo sostanzialmente lo stop dell’Ecocidio in atto nella regione per effetto della lotta alla Xylella.
Il Comitato UliVivo, che segue le vicissitudini e le scelte compiute dalle istituzioni su questo tema, già dal 2013, «in base agli studi compiuti, alle osservazioni ed alle pubblicazioni presenti in letteratura, ritiene che il batterio Xylella fastidiosa abbia tutt’al più un ruolo marginale nel disseccamento dell’olivo attribuibile, piuttosto, a motivi agronomici e fattori ambientali e, in particolare, alla cattiva gestione dei suoli e degli oliveti che hanno impoverito il terreno e reso le piante più vulnerabili ai patogeni».
Secondo il Comitato la responsabilità della situazione va addebitata «all’uso eccessivo e continuativo di erbicidi, fungicidi e altre sostanze tossico-nocive per gli insetti impollinatori e predatori, dunque, per la biodiversità, per le acque ed i pesci, e per la salute degli esseri umani; all’impoverimento del terreno di sostanza organica e di microorganismi; alla salinizzazione delle falde acquifere causata dal continuo e massiccio emungimento dell’acqua dai pozzi artesiani; alla riduzione o assenza delle buone pratiche agronomiche di cura del suolo e delle piante; alle capitozzature imposte o fortemente raccomandate (a seconda delle zone) dall’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia anche in periodi dell’anno in cui è fortemente sconsigliata la semplice potatura».
Ulivivo ricorda che molte sperimentazioni hanno dimostrato l’efficacia di diversi protocolli e ricorda che come già l’Efsa chiariva nel rapporto del 2015, l’eradicazione «non è un’opzione di successo» una volta che una malattia si è stabilita in un’area come «nel caso pugliese»; l’uso degli insetticidi, «lungi da produrre l’eradicazione dei vettori autoctoni, se applicato su larga scala (come in questo caso) potrebbe indurre problemi di resistenze (e quindi aumentare, in modo considerevole, le popolazioni e la diffusione di diversi insetti dannosi per le colture), oltre che all’ambiente alla salute umana. Disastroso perché queste misure comportano il danneggiamento irreversibile della biodiversità, degli equilibri ecosistemici e del paesaggio, e dell’economia locale a questi connessa».
Pertanto il Comitato chiede il riesame generale di tutto il piano di contrasto a Xylella con: «blocco immediato di tutti gli abbattimenti delle piante di olivo; stop all’obbligo di qualunque trattamento insetticida; blocco dei finanziamenti per il sostegno ai reimpianti di Leccino e Favolosa definiti dal ministero dell’Ambiente “sussidi ambientalmente dannosi” (Sad), in quanto incentivano “un reimpianto con piante tolleranti al batterio che favorisce una riduzione di diversità di specie esponendo le stesse a nuove epidemie in futuro”; rideterminazione dell’impiego delle somme oggetto dei suddetti finanziamenti a favore delle attività/protocolli/ecc. di cura del disseccamento con particolare riguardo al ripristino delle funzioni vitali del suolo e al recupero degli ulivi secolari disseccati; revoca degli incarichi alla rete di laboratori Selge (per evidenti conflitti di interesse, in regime di monopolio); eliminazione del ceppo Codiro di Xylella fastidiosa dalla lista dei patogeni da quarantena».
In un comunicato il Comitato Ulivivo sottolinea il successo di adesioni crescente alla battaglia che sta affrontando e che la sua campagna di sensibilizzazione, ha ricevuto il sostegno di ulteriori 70 associazioni e comitati, diffusi su tutto il territorio nazionale, che si vanno ad aggiungere alle prime 15 adesioni.
E sottolinea che «a più di 7 anni dall’inizio della cosiddetta “emergenza Xylella” la Regione Puglia continua ad ignorare la mancanza di nesso fra il disseccamento degli ulivi in Salento e la presenza del batterio, come dimostrato da diversi studi (Scortichini e Cesari, 2019). Parimenti vengono sistematicamente ignorate tutte le pratiche e le pubblicazioni scientifiche volte alla cura e al recupero degli oliveti disseccati. In questi anni, l’obiettivo dichiarato della lotta alla Xylella ha celato una guerra al patrimonio degli ulivi monumentali, che si vorrebbero sostituire con impianti super-intensivi di varietà brevettate».
Queste le adesioni
PRIMI FIRMATARI
Comitato Ulivivo
Cosate Valle d’Itria
F.l.a.i.c.a. – CUB Coordinamento regionale Puglia
Terra d’Egnazia APS
Fondazione di partecipazione delle buone pratiche
Comitato “per la Tutela delle Coste Monopoli”
Comitato “per la Tutela del Territorio Area Metropolitana di Bari”
APS Masseria dei Monelli /Ortocircuito
Azienda agricola biologica Giulia Costanza Colucci “Fatafarina”
ConsumAttori
Associazione Regen ETS
Rete legalità per il Clima
Movimento No TAP/SNAM della provincia di Brindisi
Redazione di emergenzaclimatica.it
Verdi Ambiente e Società / ONlus Salento c/o Domenico Giglio
NUOVI FIRMATARI
Prof. Paolo Maddalena ex vicepresidente della Corte Costituzionale
Dott. Cosimo Forina, giornalista scrittore (autore del libro ‘Il caso Grottelline’)
RETI DIFFUSE SUL TERRITORIO NAZIONALE
Rete Commissioni Mensa Nazionale
Associazione Gruppo Unitario per le Foreste Italiane (GUFI)
RETE NAZIONALE ‘MAMME DA NORD A SUD’
Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia
Attuare la Costituzione APS
Generazioni Future, Soc. Coop. di mutuo soccorso Stefano Rodotà (Presidente Ugo Mattei)
ABRUZZO
ABITO su misura – tutela dei beni comuni
Comitato Difesa Comprensorio Vastese
Comitato Familiari Vittime Casa dello studente – Rete nazionale Noi non dimentichiamo
Mobilitazione Acqua Gran Sasso
Viviamo il Liri – Comitato a difesa del Fiume Liri
Forum H2O Abruzzo
BASILICATA
COMITATO MAMME LIBERE (di Policoro-Basilicata) x la tutela dei figli
GECO – Genitori Consapevoli Basilicata
“Mediterraneo No Triv”
CAMPANIA
Noi genitori di tutti – Onlus
Rete di Cittadinanza e Comunità- Terra dei Fuochi
Stop Biocidio
Mamme Vulcaniche
Comitato Donne 29 Agosto -Acerra
FRIULI-VENEZIA GIULIA
No all’Incenerimento Sì al Riciclo Totale di Rifiuti -Fanna (PN)
LAZIO
Rifiutiamoli
LOMBARDIA
Mamme Castenedolo Brescia
Mamme Comitato Cittadini Calcinato
Mamme Contro l’inceneritore di Mantova
Mamme No Smog Sud Milano
Mamme del Chiese
MARCHE
Ondaverde onlus Falconara Marittima
Mal’aria Falconara Marittima
MOLISE
Associazione “Mamme per la Salute e l’Ambiente onlus” Venafro
PIEMONTE
Associazione mamme in piazza per la Libertà di Dissenso
Non Una di Meno di Alessandria
Comitato Stop Solvay di Alessandria
PUGLIA
Ass.ne Spazi Popolari APS
Associazione GiorgioForever
Comitato Legamjonici Taranto
Comitato No Colacem
Coordinamento No Triv – Terra di Taranto
Giustizia per Taranto
Peacelink
Collettivo di Castelluccio Rainbow – Cisternino
Movimento per la Carta dei Diritti di Madre Terra
Millenari di Puglia
I giardini di Pomona (conservatorio botanico)
Museo laboratorio della Fauna Minore
Collettivo 080 – Rete Studenti Medi
Associazione cult. Dragare
NoiAmbiente e Beni Culturali di Noha e Galatina
Movimento “in Comune” di Fasano
Azienda Agricola Lagorosso di Giovanni Rollo – San Donato di Lecce (LE)
Movimento No TAP – Lecce
Speleocem ass. culturale no-profit
Movimento per la tutela degli Olivi secolari
Liber Libro associazione Culturale
Nord Salento Tour associazione turistica
SARDEGNA
Comitato Riconversione RWM per la pace ed il lavoro sostenibile
SICILIA
Comitato STOP VELENI
Coordinamento per il territorio contro la discarica Armicci-Bonvicino di Lentini – Siracusa
TOSCANA
Comitato No-Wi-Fi Toscana
SOS – La Piana del Casone – Scarlino
Biodistretto del Montalbano
Comitato di Salute Pubblica Piombino-Val di Cornia
Associazione Acqua Bene Comune Pistoia e Valdinievole ODV
Associazione Alleanza Beni comuni ODV
Comitato Obiettivo Periferia-Pistoia
VENETO
Mamme NoPfas – genitori attivi – zone contaminate
Vicenza senza Elettrosmog
No alla Discarica di Torretta-Verona/Rovigo
R. V. G.