Il volontariato di Protezione civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si incontreranno insieme per diffondere la cultura della prevenzione con una doppia modalità ossia in presenza con 200 piazze fisiche e, contemporaneamente, in rete attraverso le piazze digitali con 300 spazi formativi e informativi sui social
Oggi torna nelle piazze l’appuntamento con «Io Non Rischio», la campagna promossa dal Dipartimento della Protezione civile, dall’Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas), dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), dalla Fondazione Cima e dalla Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica (ReLuis). L’evento, giunto quest’anno alla sua 11.ma edizione, è organizzato con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei rischi presenti sul territorio e rendere i cittadini consapevoli e attivi nella loro riduzione anche attraverso il racconto e la condivisione di conoscenze, esperienze e memorie storiche degli eventi che hanno interessato il nostro Paese.
Il volontariato di Protezione civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si incontreranno insieme per diffondere la cultura della prevenzione con una doppia modalità ossia in presenza con 200 piazze fisiche e, contemporaneamente, in rete attraverso le piazze digitali con 300 spazi formativi e informativi sui social.
Le associazioni di volontariato che aderiscono a Io Non Rischio, infatti, realizzeranno vere e proprie «piazze» on line su Facebook proponendo materiali e informazioni sui rischi, collegamenti in diretta e contributi vari. Gli eventi on line saranno quindi i punti di aggregazione virtuale, aperti alla partecipazione di tutti i cittadini che vogliano informarsi e condividere le proprie esperienze sui rischi che insistono sui nostri territori.
Tra le novità dell’edizione 2021 anche il debutto della diretta nazionale Io non rischio, un progetto organizzato dal Dipartimento della protezione civile, in collaborazione con l’Istituto statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma. Una diretta streaming sul canale YouTube del Dipartimento che, la mattina del 24 ottobre, offrirà ai cittadini spunti di riflessione e approfondimenti utili a diffondere cultura di protezione civile. In un territorio come il nostro, in cui più del 90% dei comuni ha aree esposte a rischio alluvioni e frane e il 41% della popolazione risiede nelle zone a più elevata pericolosità sismica (zone 1 e 2), risulta infatti sempre più importante puntare sulla cultura della prevenzione e su cittadini consapevoli dei rischi a cui sono esposti.
Sul sito ufficiale della campagna, è possibile consultare e scaricare i materiali informativi sui rischi alluvione, maremoto, terremoto e vulcanico.
È possibile promuovere buone pratiche di protezione civile sui social media attraverso gli account ufficiali Io non rischio (Facebook: @iononrischio, Twitter: @iononrischio, Instagram: @io_non_rischio) e utilizzando gli hastag #iononrischio #terremoto #maremoto #alluvione e #protezionecivile.
Per seguire la diretta nazionale su facebook e su youtube.
Elsa Sciancalepore
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