Quattro progetti proposti dal Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali che rientrano negli scopi che ricadono nell’Agenda 2030 Onu per lo Sviluppo sostenibile. Ci si può iscrivere sino al 31 maggio 2022
Sono quattro i progetti proposti dal Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali dell’Università degli studi di Bari «Aldo Moro» nell’ambito della programmazione di 76 corsi di 32 ore di insegnamento, con lezioni sia frontali sia laboratoriali, finalizzati all’acquisizione di competenze trasversali, ossia insegnamenti e/o laboratori che con chiaro indirizzo transdisciplinare e trasversale a tutte le discipline hanno la finalità di offrire competenze ad ampio spettro anche per un migliore inserimento nel mercato del lavoro.
Sei categorie
Sei le categorie di interesse che spaziano dalle «Abilità comunicative» alle «Competenze digitali», dalle «Competenze tecnico scientifiche», al «Management progettuale, imprenditorialità, innovatività, occupabilità», dal «Soft skills» alla «Sostenibilità, ambiente, valorizzazione delle differenze, service learning».
Un numero imponente di corsi rivolti non solo agli studenti universitari e ai dottorandi, ma anche a soggetti esterni in possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado, per questi ultimi è prevista una quota di iscrizione pari a € 67,60 oltre all’imposta di bollo virtuale pari a € 16,00, previste forme di esonero totale o parziale (informazioni utili visionabili sul sito dell’Università).
Quattro progetti
I quattro progetti proposti dal Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali che rientrano negli scopi che ricadono nell’Agenda 2030 Onu per lo Sviluppo sostenibile, sono di seguito brevemente illustrati.
«Io non Rischio» si propone di porre l’attenzione dei partecipanti sul fatto che l’Italia è un paese esposto a molti rischi naturali, ed è altrettanto vero che l’esposizione individuale a questi rischi può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. E attraverso conoscenza, consapevolezza e buone pratiche poter dire, appunto: «Io non rischio» che è anche lo slogan della campagna lanciata dalla Protezione civile italiana, con il quale ogni rischio viene illustrato e raccontato ai cittadini insieme alle buone pratiche per minimizzarne l’impatto su persone e cose. Il percorso didattico ed educativo sarà di tipo inter- e transdisciplinare e affiancherà lezioni e seminari a un laboratorio in campo dove i partecipanti avranno la possibilità di osservare e discutere direttamente in situ casi studio reali.
Le georisorse minerali fra passato, presente e futuro, resp. Prof.ssa Daniela Pinto
Il corso si propone di illustrare il legame esistente tra sviluppo tecnologico dell’umanità e le georisorse minerali dalla preistoria fino ad i nostri giorni, evidenziandone le attuali problematiche legate al loro sfruttamento e ponendo particolare enfasi a scenari futuri. Durante il corso verranno affrontate tematiche come: relazione tra progresso tecnologico e georisorse minerali; presenza e diffusione in maniera diretta o indiretta delle risorse minerali negli oggetti della quotidianità; dipendenza della società moderna dalle georisorse minerali e condizionamento negli scenari geopolitici; rischi sociali, ambientali e di salute pubblica legati all’estrazione e lavorazione delle georisorse minerali; esaurimento e future disponibilità delle georisorse minerali. Lo scopo finale è quello di comprendere l’impatto che le georisorse minerali hanno avuto nelle società passate e quale sia in quelle attuali, per poter meglio programmare e intervenire in quelle future.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire le conoscenze essenziali per eseguire una corretta «lettura» di elementi di geodiversità ed ecodiversità del paesaggio utilizzando come sede esperienziale il territorio del Parco nazionale dell’Alta Murgia. I partecipanti saranno poi guidati durante i laboratori esterni lungo itinerari nell’area Parco al fine di applicare le conoscenze acquisite e apprendere e simulare modalità di trasferimento dei saperi ad un pubblico non specialistico. Al termine di ogni laboratorio esterno, i partecipanti realizzeranno, sia nelle ore di laboratorio interno sia in quelle di studio individuale, materiale didattico/divulgativo da sottoporre a verifica. Una parte della verifica finale consisterà in una ipotesi di visita guidata proposta da piccoli gruppi di lavoro lungo un itinerario nel Parco, come simulazione di una esperienza lavorativa di preparazione e accompagnamento per geo/ecoturismo sostenibile di carattere scolastico e/o escursionistico.
Variazioni climatiche, come comprenderle tra passato e futuro, resp. Prof.ssa Maria Marino
Il corso prevede lezioni di docenti di diverse aree disciplinari provenienti dal mondo accademico dell’Università degli studi di Bari, ma anche di altre Università e Centri di ricerca. Lo scopo è quello di offrire uno sguardo a 360° su un tema di estrema attualità quale è quello del clima e delle sue variazioni in tempi rapidi, come quelli a cui stiamo assistendo, e in tempi lunghi, come quelli registrati nel passato geologico. Saranno affrontate tematiche su: quali sono le cause naturali e antropiche dei cambiamenti climatici; come si studia il clima; quali sono i rischi e l’impatto sull’ambiente, sulla salute e sull’economia; come formulare modelli previsionali sull’evoluzione del clima nel futuro; quali sono gli strumenti di cui la scienza del clima dispone per mitigazione e adattamento. Si discuterà anche di come sia difficile ma indispensabile la comunicazione scientifica sul tema clima per la formazione delle nuove generazioni e per la promozione della green economy.
Ci si può iscrivere sino al 31 maggio 2022. I termini di iscrizione sono strettamente correlati e subordinati all’erogazione di ciascuna attività, pertanto, prima dell’iscrizione occorre verificare il periodo di svolgimento degli insegnamenti e dei laboratori, indicato nelle rispettive schede.
R. V. G.