L’obiettivo del concorso è stato quello di avvicinane i giovani all’arte fotografica e promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei siti di interesse geologico (geositi) e i paesaggi geologici italiani. La premiazione nella Giornata internazionale della Geodiversità
Saranno premiati il 6 ottobre a Roma, presso il Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza – Università di Roma, le 12 foto selezionate della I edizione nazionale del Concorso fotografico «Scopri e fotografa i geositi delle regioni italiane».
Centinaia le foto inviate dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado italiane per la prima edizione del concorso realizzato a cura della Società italiana di geologia ambientale (Sigea-Aps) e dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e con il patrocinio morale del Ministero della Transizione ecologica.
L’obiettivo del concorso è stato quello di avvicinane i giovani all’arte fotografica e promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei siti di interesse geologico (geositi) e i paesaggi geologici italiani.
Ogni volta che ci si ferma ad ammirare uno dei tanti meravigliosi paesaggi che caratterizzano la penisola, la sua unicità è strettamente legata alla varietà di tipi di rocce, minerali e fossili, alle forme e ai fenomeni che l’hanno modellato, cioè alla geodiversità. Alcuni luoghi hanno in particolare la peculiarità di saper raccontare, con la propria geodiversità, la storia dell’evoluzione geologica della Terra. Sono siti di particolare importanza geologica e vengono chiamati geositi.
Ed è proprio questo quello che gli studenti hanno catturato con le loro macchine fotografiche, stralci autentici di geodiversità.
La data della premiazione, il 6 ottobre, è poi una data importante quest’anno perché è la data individuata dalla 41a sessione della Conferenza generale dell’Unesco come data per celebrare annualmente a livello mondiale la Giornata internazionale della Geodiversità, e questo sarà il suo primo appuntamento. Una giornata dedicata a sensibilizzare la società sull’importanza che la natura «non vivente» ha per il benessere e la prosperità di tutti gli esseri viventi sul pianeta.
Tra i dodici scatti selezionati, la Giuria, composta da Diego Albanese (docente di Scienze naturali), Agnese Bonomo (Geologa della Sigea-Aps), Marina Fabbri (Geologa della Sigea-Aps), Marco Pantaloni (Geologo dell’Ispra), Roberto Pompili (Geologo dell’Ispra), ha poi selezionato le tre foto più rappresentative che saranno rese note nel corso della cerimonia di premiazione. Tutti gli studenti, oltre l’attestato di partecipazione, riceveranno dei libri offerti dalla casa editrice Zanichelli e gli autori delle tre foto più rappresentative dello spirito del concorso riceveranno ciascuno un buono acquisto offerto dalla Sigea-Aps.
Elsa Sciancalepore