(Adnkronos) – Prevedere esplicitamente i Centri clinici della sclerosi multipla e patologie correlate nei piani di riorganizzazione delle reti ospedaliere nazionali e regionali; inserire la sclerosi multipla e patologie correlate tra le patologie a cui il Piano Nazionale Cronicità dedica specifica attenzione, quali condizioni ad altra complessità e ad alto impatto per le persone e il Paese e strutturare la presa in carico dei pazienti integrata con quella ospedaliera ai sensi del Dm 77/2022, anche con riferimento alle reti di prossimità di cui alla Missione 6 del Pnrr (Centrali operative territoriali, Case di Comunità, Ospedali di Comunità); assicurare la piena attuazione dei nuovi Lea, di cui al Decreto Tariffe, anche con riferimento alle prestazioni necessarie per la presa in carico della Sm, inclusa la riabilitazione e gli ausili nonché i test di genotipizzazione necessari per la scelta del trattamento. Sono solo alcune delle trenta proposte concrete per l’Agenda del Paese a partire dalla esperienza di vita delle persone con la malattia, raccolte nel Barometro della Sclerosi multipla e patologie correlate 2024 presentato questa mattina dall’Associazione italiana sclerosi multipla (Asim) alla Camera dei Deputati in occasione della Giornata mondiale della Sm. Tra i "30 cantieri di lavoro all’insegna della co-responsabilità" promossi da Aism (l’elenco completo su https://aism.it/sites/default/files/Carta_diritti.pdf) anche: garantire lo smaltimento delle liste d’attesa per le persone con Sm e patologie correlate sia per le visite specialistiche che per gli esami di laboratorio e strumentali, con particolare riferimento all’accesso alla Risonanza magnetica e garantire gli screening, la prevenzione, la gestione legata alle comorbidità; promuovere e sostenere l’utilizzo della telemedicina nella Sm, inclusa la tele-riabilitazione e il supporto psicologico da remoto, ad integrazione e completamento degli interventi e prestazioni in presenza, andando oltre le sperimentazioni frammentarie sviluppate nei singoli territori e riconoscendo pienamente la relativa tariffazione e rimborso nel quadro dei nuovi Lea, identificando la Sm e patologie correlate come specifica area di sperimentazione. E ancora: superare le situazioni di restrizione nell’accesso ai farmaci modificanti la malattia registrate in diversi contesti territoriali, in particolare per quelli ad alto costo; Regioni e aziende sanitarie devono assicurare che i clinici abbiano a disposizione tutte le terapie autorizzate e possano modularle, sin dall’inizio della terapia, nel miglior interesse di ciascun paziente, anche per coloro residenti in territori diversi da quelli del Centro di presa in carico; assicurare su tutto il territorio nazionale terapie riabilitative di qualità specifiche per la Sm e patologie correlate, in tutti i setting necessari incluso quello residenziale e per prestazioni ad alta specialità, e rispondenti in termini di quantità e tipologia di trattamento ai bisogni individuali. Non è tutto: le nuove terapie approvate da Aifa per Sm e patologie correlate devono essere disponibili senza ritardi in tutto il territorio nazionale presso la rete dei Centri per la Sm, deve essere assicurato il rimborso a carico del Ssn e devono essere applicate concretamente le soluzioni previste dal Ddl sulla semplificazione sanitaria e farmaceutica; abbattimento delle barriere architettoniche; la possibilità di accedere al mutuo, al credito e alle coperture assicurative. Quindi, migliorare la consapevolezza e le competenze degli stakeholder istituzionali, della comunità, dei media, è una delle priorità che Aism cerca di realizzare con il suo lavoro quotidiano di informazione e sensibilizzazione, con le proprie pubblicazioni, come con campagne quale 'Portraits MS', che richiedono di essere portate avanti nel tempo, fatte proprie, promosse e sostenute. Serve però che anche il dibattito pubblico e il sistema dell’informazione si evolva nel modo in cui tratta i temi della Sm e della disabilità, superando paternalismi e sensazionalismi, e promuovendo invece l’inclusione che nasce dalle conoscenze corrette, conoscenze che generano competenze. E alimentare le evidenze e i dati concorrendo collettivamente al disegno e aggiornamento dinamico del Barometro della Sm. Infine, sottoscrivere e agire concretamente la Carta dei Diritti delle persone con Sm, traendone ispirazione e contenuti per l’azione concreta e incorporandone i valori per il cambiamento atteso. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Panoramica sulla Privacy
Questo sito web utilizza i cookie per poter offrire la migliore esperienza possibile ai visitatori. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono specifiche funzioni, come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web, consentendo di aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito trovi più interessanti ed utili.
La pubblicità presente sul sito è fornita da Google AdSense in modalità anonima.
È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro di questa finestra.
Leggi maggiori informazioni sulla nostra Privacy & Cookie Policy.