Morte Satnam Singh, dura condanna di Meloni: “Atti disumani”

110
Tempo di lettura: < 1 minuto

(Adnkronos) –  Dura condanna della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla morte del bracciante di origine indiana Satnam Singh, che lunedì pomeriggio è rimasto coinvolto in un terribile incidente sul lavoro in un'azienda agricola a Latina. L'uomo, rimasto gravemente ferito, è stato abbandonato in strada ed è successivamente deceduto all'ospedale San Camillo di Roma.  "Sono atti disumani che non appartengono al popolo italiano, e mi auguro che questa barbarie venga duramente punita", ha sottolineato la premier durante la riunione del Cdm dopo aver espresso il suo cordoglio e quello dell'intero governo per la tragica scomparsa e la sua vicinanza alla moglie, alla famiglia e ai cari di Satnam Singh.  Nel corso della riunione del Cdm la ministra del Lavoro Marina Calderone ha tenuto un'informativa e ha illustrato le iniziative svolte in questi 20 mesi per combattere lo sfruttamento sul lavoro. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi.  Calderone ha ricordato che il governo Meloni ha reintrodotto il reato di somministrazione illecita di manodopera, che punisce il somministratore e l'utilizzatore con la pena dell'arresto fino a un mese o l'ammenda di euro 60 per ciascun lavoratore coinvolto e per ciascun giorno di somministrazione.  I ministri Calderone e Lollobrigida, nel corso del Cdm, hanno inoltre annunciato la riunione che si terrà domani, venerdì 21 giugno, presso il ministero del Lavoro, e che vedrà la partecipazione delle rappresentanze sindacali e datoriali e dei soggetti pubblici competenti. La riunione, incentrata sul tema della sicurezza sul lavoro, proprio in seguito alla tragica morte del bracciante di origine indiana.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)