(Adnkronos) – La Russia perderà la guerra contro l'Ucraina se l'Occidente mobiliterà le sue risorse contro il Cremlino. Lo sostengono gli analisti dell'Isw, l'Istituto per lo studio della guerra, nonostante le minacce del presidente russo Vladimir Putin. "L'Isw continua a ritenere che la Russia non può sconfiggere l'Ucraina o l'Occidente'' e anzi ''probabilmente perderà se l'Occidente mobilita le sue risorse per resistere al Cremlino", si legge nell'ultimo rapporto diffuso da Washington. Gli analisti sottolineato che Putin, durante la sua visita in Corea del Nord e Vietnam, ha condotto un'importante operazione di informazione intesa a ostacolare gli sforzi degli alleati dell'Ucraina per creare un fronte unificato contro la Russia in Ucraina. L'Isw ricorda inoltre che a metà giugno gli alleati dell'Ucraina hanno compiuto diverse mosse cruciali per sviluppare una strategia comune e delineare l'esito del conflitto. In particolare, in occasione della conferenza per la pace che si è svolta in Svizzera, oltre 80 esponenti occidentali e internazionali hanno assunto una posizione ferma a sostegno della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina come fondamento per una pace duratura. Il 13 giugno, inoltre, l'Ucraina ha firmato accordi con gli Stati Uniti e il Giappone nell'ambito della sicurezza e della durata decennale, mentre vari stati alleati hanno riaffermato il loro sostegno a Kiev nel lungo periodo durante il vertice del G7 che si è svolto in Puglia e del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina. La strategia di Putin, secondo quanto scrive l'Isw, è finalizzata a indurre in errore gli Stati Uniti, l'Unione Europea e gli alleati internazionali dell'Ucraina in modo da portarli a ritirare il loro sostegno a Kiev. Per minare la visione strategica coesa della comunità internazionale a favore dell'Ucraina, ad esempio, Putin ha implicitamente minacciato di utilizzare armi nucleari se l'Occidente dovesse favorire una vittoria decisiva dell'Ucraina sulla Russia. Ma la minaccia nucleare di Putin, scrivono gli analisti di Isw, fa parte di una campagna di ricatto nucleare in corso da parte del Cremlino e volta a scoraggiare gli alleati dell'Ucraina dall’impegnarsi pienamente a sconfiggere l'invasione illegale della Russia. Un'effettiva escalation nucleare, sottolineano gli esperti, è altamente improbabile. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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