(Adnkronos) – "Io cominciai a parlare di integrare coloro che arrivano in Italia e ha dei requisiti già con la legge Bossi-Fini. Ora lo Ius Scholae, proposto da Forza Italia, va con attenzione valutato e spero lo faccia anche Giorgia Meloni che so non essere contraria a priori". Così Gianfranco Fini ospite di Massimo Gramellini a 'In Altre Parole' su La7 torna a parlare del tema della cittadinanza. "E' nei fatti che in questo momento la priorità di Fdi non è quella di valutare lo Ius Scholae. Non è nel programma di governo. Ma An aveva iniziato a ragionarci. Io sarei per ragionarci, senza scomuniche", aggiunge Fini. L'ex vicepremier parlando poi del governo sottolinea come "l'amichettismo determina un certo sconcerto. E' una pessima pratica. Perché accade? Perché – spiega l'ex leader di An – si spera che essendo amici, siano leali. Però c'è stato un momento in cui invece che mettere amici della prima ora, veniva messo il più svelto a salire sul carro del vincitore: il trasformismo. Meloni si fida di coloro che conosce bene". Quanto alle elezioni Usa, Fini resta a guardare. "Trump o Harris? Come si dice in America: 'da quello non comprerei una macchina usata'. Ecco, Trump per certi aspetti è questo, ma anche Harris non dà garanzie. Al momento non voterei né l'uno né l'altro". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Panoramica sulla Privacy
Questo sito web utilizza i cookie per poter offrire la migliore esperienza possibile ai visitatori. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono specifiche funzioni, come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web, consentendo di aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito trovi più interessanti ed utili.
La pubblicità presente sul sito è fornita da Google AdSense in modalità anonima.
È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro di questa finestra.
Leggi maggiori informazioni sulla nostra Privacy & Cookie Policy.