֎È passato un anno e il Cirps (Centro Interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile) ha rivolto a Massimo Scalia un pensiero di affetto, di stima e di gratitudine֎
È passato un anno dall’11 dicembre 2023, il giorno dell’ultima lezione tenuta dal professor Massimo Scalia al Corso di Elettromagnetismo nell’Università di Tor Vergata. Poco dopo la fine, un crudele incidente lo ha strappato a tutti noi. Come ci disse il suo allievo e stretto collaboratore, prof. Massimo Sperini, fu una delle più belle lezioni del Maestro del Bioelettromagnetismo.
È passato un anno e il Cirps (Centro Interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile) ha rivolto a Massimo un pensiero di affetto, di stima e di gratitudine.
Il Bioelettromagnetismo è stato un tema a lui particolarmente caro, al punto di suggerirgli di fondare, presso il Cirps, la Sezione Bioelettromagnetismo, che studia la rilevanza che le interazioni tra campi elettromagnetici naturali e artificiali giocano sulla salute umana e sui sistemi biologici in generale, come riportato nella pagina web da lui per primo curata.
La sua instancabile opera di promotore di un ambientalismo scientifico è stata ricordata alla Camera dei Deputati.
Un altro settore che lo ha visto protagonista è quello degli studi sulla chimico-fisica dell’atmosfera, che hanno portato allo sviluppo dello Ion Meter, il dispositivo atto a misurare la ionizzazione dell’aria; e il sistema Apec, concepito per monitorare gli effetti biologici dei campi elettromagnetici e della ionizzazione. È auspicabile che questi possano finalmente essere messi a disposizione della comunità scientifica, delle Aziende e dei professionisti.
Da ricordare, ancora, i progetti per il rilancio della Climatoterapia (lui pensava ad una prima applicazione a Poli): sono iniziative che intendono caratterizzare e valorizzare quelle realtà sane, dei Borghi, in grado di proteggere la salute di bambini e adulti aggrediti dai climi urbani inquinati e da virus e batteri sempre più resistenti alle terapie farmacologiche.
E come dimenticare l’impegno politico-scientifico? I quarant’anni di attività condivisa con l’inseparabile Gianni Mattioli.
Ricordiamo la sua ultima lettera, scritta a più mani con Vincenzo Naso, Guido Silvestrini e Gianni Mattioli e indirizzata ai leader del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle, Schlein e Conte.
Vincenzo Naso, Vincenzo Valenzi, Odoardo Maria Calamai