La lontra e i metodi di ricerca

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La lontra (Lutra lutra)è un carnivoro di media taglia, appartenente alla famiglia Mustelidi, vive lungo fiumi di Asia ed Europa ed è una specie elusiva e notturna.
Poiché la lontra risulta «invisibile» all’osservazione diretta, per poterla censire viene utilizzato il metodo indiretto che consiste nel rilevamento e analisi di segni indiscutibili di presenza.
Tali segni sono costituiti da gel, secreto delle ghiandole anali, che è un ottimo indice di presenza; dagli escrementi (spraints) che sono sicuramente i più inconfondibili segni lasciati da questo mustelide e dalle impronte che sono elementi certi di riconoscimento della presenza della specie quando sono ben stampate su substrati fangosi o melmosi o sulla neve e sono visibili le cinque dita unite dalla membrana palmata.
Lungo il tratto del fiume Sangro che va dal lago di Barrea al lago di Bomba e comprendente il torrente Verde, è iniziata una ricerca dal titolo «Censimento della lontra e caratterizzazione degli ambienti ripariali nel Torrente Verde».
Per la ricerca delle tracce sono state percorse le rive destra e sinistra del fiume, applicando la metodologia standard utilizzata per il censimento di questa specie. Tale metodologia prevede la ricerca di tutti i segni di presenza della specie (spraints, gel, impronte) lungo tratti fluviali, della lunghezza minima di 600 m, che ricadono all’interno di quadrati di dieci km di lato facenti parte di un reticolo georeferenziato con il quale si suddivide l’area di studio; per universalizzare le informazioni raccolte si utilizza come reticolo quello U.T.M. al 100.000. Per ogni quadrato è prevista l’analisi di un minimo di quattro siti campione disposti casualmente all’interno di esso; per ogni tratto vengono annotati assenza o presenza di tracce, la tipologia eventualmente riscontrate ed alcuni parametri ambientali ritenuti critici per la presenza della specie quali:
quota del rilevamento, caratteristiche del corpo d’acqua (tipo di fondo, ampiezza dell’alveo, regime idrico, limpidezza dell’acqua) e per l’identificazione della copertura vegetale si è utilizzata la codifica del CORINE LAND COVER, fino al IV livello dove possibile.

(Fonte Wwf)