La posizione di Aper

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In questi ultimi giorni si sono scritte pagine e pagine sulla querelle tra la Commissione europea ed il Governo italiano in merito alla sostenibilità economica del pacchetto Energia-Clima proposto a gennaio di quest’anno dalla Commissione e sul cui accordo è in corso un serrato dibattito in sede di Consiglio europeo.
In questo contesto Aper (Associazione dei Produttori di Energia da fonti Rinnovabili) ribadisce il proprio pieno sostegno alle Politiche europee di lotta ai cambiamenti climatici sintetizzate del Pacchetto 20-20-20.
 
«Mi auguro ? afferma Roberto Longo, presidente di Aper ? che a Bruxelles alla fine si raggiunga presto un accordo completo, unanime e definitivo tra tutti i Paesi membri sulle politiche Ue per la sostenibilità energetico-ambientale, perché gli investimenti per l’efficienza energetica e lo sviluppo delle energie rinnovabili non sono un lusso, bensì una necessità ed un’occasione irrinunciabile, anche e soprattutto per l’Italia, per garantire, nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio, importanti target di sviluppo economico, sociale e territoriale oltre ad essere una concreta opportunità per ridurre la nostra dipendenza di combustibili fossili dall’estero».
 
«Siamo certi – conclude Longo – che i costi connessi al perseguimento degli obiettivi europei in materia di clima ed energia saranno più che compensati nei prossimi 12 anni dai vantaggi conseguibili in materia di efficienza, occupazione, innovazione e crescita economica della filiera industriale della sostenibilità, nonché dal raggiungimento di più efficaci risultati nella salvaguardia dell’ambiente».