Trenta bici ai dipendenti dell’Arpa

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Dotato il parco mezzi dell’Agenzia di un mezzo di trasporto comodo, economico ed ecologico per quei dipendenti che vorranno utilizzare questa modalità sostenibile per gli spostamenti di lavoro in ambiente urbano

Dai primi di giugno sono in distribuzione ai Dipartimenti e Servizi Arpat che ne hanno fatto richiesta trenta biciclette, acquistate con l’obiettivo di dotare il parco mezzi dell’Agenzia di un mezzo di trasporto comodo, economico ed ecologico per quei dipendenti che vorranno utilizzare questa modalità sostenibile per gli spostamenti in ambiente urbano. La bicicletta, ad esempio, è servita per il primo sopralluogo «su due ruote» presso la Tap di Piombino il 24 giugno.

Due delle trenta biciclette sono «Riciclette» in alluminio riciclato prodotte dal Consorzio imballaggi alluminio (CiAl) che uniscono all’ecologicità del mezzo il minor impiego di materie prime per la sua costruzione.

La bicicletta è quindi mitica, epica e utopica.
Ci si può dedicare a lei solo stando ben attenti al presente, non fosse altro che per i rischi del traffico; eppure, anche , è al centro di racconti che richiamano in vita la storia individuale insieme ai miti condivisi della collettività; sono due forme di passato solidali, capaci di conferire un accento epico ai ricordi personali più modesti. Come sempre il futuro si nutre di una consapevolezza chiara del passato. La bicicletta diventa così simbolo di un futuro ecologico per la città di domani e di un’utopia urbana in grado di riconciliare la società con se stessa (Tratto da «Il bello della bicicletta» di Marc Augè).

Ambiente e salute in bicicletta

Esistono strumenti agili per il calcolo delle emissioni di CO2 derivanti dagli spostamenti.
Utilizzando la bici anziché l’auto su percorso di 800 km/annui (fatti ad esempio per coprire il tragitto casa-ufficio-casa, 4 km/gg x 200 gg. lavorativi) è possibile risparmiare anche 176 Kg di CO2.

Un modo semplice quindi per non pesare sul pianeta che ha anche effetti benefici sulla salute del ciclista.

Chi usa la bici dovrà indossare il casco protettivo e attenersi ai consigli e alle indicazioni contenute nel manuale per l’uso della bicicletta.
Momenti formativi per conoscere e imparare ad usare sempre meglio questo ecologico mezzo di locomozione saranno organizzati con la collaborazione del Servizio di prevenzione e protezione di Arpat e della Fiab-Firenzeinbici.

(Fonte Arpat)