Nove comuni insieme per mobilità, rifiuti ed emissioni atmosferiche

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Sono i temi individuati come critici nel Piano Regionale d’Azione Ambientale

Mercoledì 3 maggio 2006 è stato tenuto a Palazzo Vecchio, Sala De’ Dugento a Firenze, il Convegno di Presentazione del Piano di Azione Locale e della Relazione sullo Stato dell’Ambiente e sulla Sostenibilità. Il convegno è stato organizzato da Agenda 21 Locale Area Fiorentina. L’iniziativa nasce dall’attivazione dei nove comuni dell’area fiorentina (Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci, Signa) che si sono uniti per affrontare attivamente e con più responsabilità i problemi che riguardano la mobilità, i rifiuti, le emissioni atmosferiche, insomma i temi individuati come critici nel Piano Regionale d’Azione Ambientale.
L’organizzazione del convegno e i soggetti che vi hanno partecipato sono rappresentativi dell’atteggiamento di Agenda 21 che vorrebbe arrivare a tradurre i suoi piani di sostenibilità ambientale in strategie concrete, integrate e operative che vedano la collaborazione di diversi attori, dai cittadini, alle amministrazioni e associazioni continuamente informate del lavoro dell’Agenda.
Sono significativi, a questo proposito, gli interventi dei rappresentanti dell’Apat, Arpat e Ambiente Italia, rispettivamente Patrizia Lucci, Sonia Cantoni e Maria Berrini. Da segnalare poi gli interventi dei molti assessori che testimoniano sia un reale interesse di questi ultimi nei confronti delle problematiche ambientali sia il successo delle campagne di comunicazione di Agenda 21 che sono state messe in pratica con diversi strumenti comunicativi, dai manifesti affissi nei punti strategici della città ai messaggi radiofonici. Per quanto riguarda la Relazione sullo Stato dell’Ambiente e sulla Sostenibilità, d’ora in avanti semplicemente Rapporto sullo stato dell’ambiente (Rsa) sono stati presentati i dati ambientali aggiornati al 2005.
L’Rsa può essere considerato una sorta di fotografia dello stato dell’ambiente che permette di mettere in luce i punti critici e quelli di forza del territorio fornendo una base teorica per la pianificazione delle politiche ambientali intraprese dalle varie amministrazioni. Il rapporto è arricchito, nella sua parte finale, di una sezione relativa alle buone pratiche implementate nell’area fiorentina (acquisti verdi comunali, contratti etico-ecologici, mobilità sostenibile, controllo livelli di inquinamento). L’Rsa è uno strumento a disposizione di tutti che rende comprensibile lo sforzo che l’Area Fiorentina ha sopportato per mettere in pratica le indicazioni ricevute dal Progetto Europeo «South EU Urban ENVIPLANS» all’interno del quale l’area fiorentina svolge il ruolo d’area sperimentale.
Il Piano d’azione Locale (Pal) è stato elaborato partendo dal lavoro svolto all’interno del Forum e integrandolo con i contributi forniti dalle cartoline per una città sostenibile. Il Forum è un’assemblea pubblica di consultazione e di partecipazione della comunità locale, il primo incontro è stato tenuto il 19 ottobre del 2005, mentre l’ultimo il 15 marzo 2006; durante gli incontri, per ciascuno dei temi presi in considerazione (rifiuti, emissioni e sostenibilità) sono stati individuati quattro obiettivi strategici di miglioramento. Le cartoline per una città sostenibile avevano lo scopo di informare la cittadinanza quindi favorire una partecipazione più attiva da parte di quest’ultima.
Il Pal per l’area fiorentina propone per ciascuna tematica analizzata delle strategie di miglioramento che potranno essere messe in atto solamente con il contributo delle amministrazioni locali; il Pal non vuole essere un documento strategico per la definizione delle politiche delle amministrazioni, bensì uno strumento di supporto, una «collezione di idee» da cui i politici ma non solo possono trarre degli utili consigli. Come è stato ribadito dai diversi soggetti che hanno preso la parola, lo scopo dell’azione integrata Azienda 21, associazioni, amministrazioni e cittadinanza è quello di affiancare ad un bilancio economico attivo anche quello di un bilancio ambientale attivo secondo la logica per cui il successo economico può essere raggiunto nel rispetto dell’ambiente.

(Fonte Arpat)