Inquinamento urbano – Urge rinnovare il parco motorini

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I veicoli a due ruote prodotti prima delle più recenti normative europee inquinavano dalle 5 alle 25 volte più di un’auto catalizzata. Con l’introduzione delle norme Euro1 (2000) ed Euro2 (2004) le emissioni di CO dei ciclomotori sono state ridotte di sei volte e di tre volte quelle degli HC

Recentemente l’Ademe (Agence de l’Environnement et de la Maitrise de l’Energie) ha diffuso uno studio sulle emissioni inquinanti dei ciclomotori. Lo studio afferma che i veicoli a due ruote prodotti prima delle più recenti normative europee inquinavano dalle 5 alle 25 volte più di un’auto catalizzata. Con l’introduzione delle norme Euro1 (2000) ed Euro2 (2004) le emissioni di CO dei ciclomotori sono state ridotte di sei volte e di tre volte quelle degli HC, per cui viene sottolineata l’importanza di procedere al rinnovo del parco circolante.
In Francia attualmente circolano 1,4 milioni di ciclomotori (50 m3) ed 1 milione di motocicli. Ogni anno sono venduti circa 170.000 esemplari per ciascuna delle due categorie di veicoli. I test realizzati sui veicoli catalizzati sui ciclomotori ha verificato una riduzione dell’80% del CO e dell’85% degli HC per i motori a due tempi con carburatore e una riduzione del 76% del CO e del 60% degli HC per i motori a due tempi a iniezione dotati di catalizzatore. Confrontando le emissioni dei ciclomotori e degli autoveicoli nel percorso urbano (g/km) per i nuovi ciclomotori a due tempi a iniezione e catalizzati, i livelli di emissioni sono stati comparabili con quelli delle auto.

(Fonte Arpat)