È estinto il rinoceronte di Giava in Vietnam

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Colpa della protezione inadeguata e delle credenze popolari sugli effetti benefici del corno. In tutto il mondo ne restano meno di 50. In Vietnam a rischio anche elefante e tigre asiatica, saola, rinopiteco del Tonchino e coccodrillo siamese

Il Wwf e la International Rhino Fundation (Irf) hanno confermato che l’ultima e unica popolazione di rinoceronte di Giava (Rhinoceros sondaicus annamiticus) presente in Vietnam si è oramai estinta.

L’analisi genetica dei 22 campioni di sterco raccolti dagli operatori del Parco Nazionale Cat Tien e dal team del Wwf nel 2009-2010 confermano che i campioni appartenevano tutti ad un solo rinoceronte. Quell’esemplare è stato trovato morto nel parco nell’aprile 2010, poco dopo che l’indagine sul capo era stata completata. I risultati dell’indagine genetica e del monitoraggio portato avanti all’interno del Parco nazionale sono stati presentati in un nuovo rapporto del Wwf che afferma come sia da ascriversi al bracconaggio la causa probabile della morte dell’ultimo esemplare conosciuto, visto che il rinoceronte era stato trovato con una pallottola nella zampa e gli era stato rimosso il corno.

La tragica scoperta e la triste conclusione a cui si è giunti arriva dopo un censimento del 2004 condotto dalla Queen University del Canada, che aveva trovato le tracce di soli due rinoceronti che vivevano nel parco al momento.«Il rinoceronte di Giava in Vietnam è definitivamente scomparso – ha detto Tran Thi Minh Hien, direttore del Wwf Vietnam -. È doloroso dovere constatare che, nonostante tutti i significativi investimenti per la conservazione del rinoceronte non si è riusciti a salvare questo animale unico. Per il Vietnam questa è un’ulteriore perdita gravissima, il paese negli ultimi decenni ha perso buona parte del suo patrimonio naturale».Tutte le specie di rinoceronte ancora esistenti sono in pericolo, i rinoceronti asiatici sono tra i più minacciati e quello di Giava era già sull’orlo dell’estinzione nel continente asiatico nel 1988 quando un individuo era stato cacciato dalla zona Cat Tien e questo aveva portato a scoprire una piccola popolazione ancora presente. Dalla metà degli anni 90 un certo numero di organizzazioni sono state coinvolte negli sforzi per conservare la restante popolazione di rinoceronti di Giava nel Parco Nazionale Cat Tien, ma la relazione oggi presentata dal Wwf Internazionale evidenzia che la protezione e gestione inefficace del parco è stata, in ultima analisi, la causa dell’estinzione.

L’inefficienza delle aree protette e la loro cattiva gestione sono un problema comune in Vietnam e minaccia la sopravvivenza di molte altre specie, ricorda il Wwf. La caccia illegale per rifornire il commercio di fauna selvatica ha ridotto il numero di molte specie in Vietnam. L’elefante e la tigre asiatica sono ridotti a poche decine e molte specie e sottospecie endemiche come il saola, il rinopiteco del Tonchino e il coccodrillo siamese sono sull’orlo dell’estinzione nel paese.

«La tragedia dell’ultima popolazione del rinoceronte di Giava in Vietnamita è rappresentativa della condizione critica in cui versa la biodiversità del Vietnam, un triste simbolo di una profonda modifica degli equilibri ambientali di questo paese», ha detto Massimiliano Rocco responsabile del programma Specie, Traffic & Timber Trade del Wwf Italia. «L’azione più importante per conservare le specie in via di estinzione del Vietnam è proteggere e gestire seriamente i loro habitat naturali, contrastare con ogni mezzo il bracconaggio e il commercio illegale di specie selvatiche, evitando di partecipare a questo massacro anche solo acquistando prodotti di dubbia origine come pelli e legname provenienti da quel paese. Il dossier presentato dal Wwf dimostra che le azioni e le scelte gestionali messe in campo dalle autorità locali sono state inadeguate per salvare il rinoceronte di Giava in Vietnam e se questa situazione prosegue senza dubbio può portare all’estinzione di molte altre specie del Vietnam. In Vietnam le aree protette hanno bisogno di un impegno concreto, risorse economiche strumentali, più personale, una migliore e più adeguata formazione dei guardaparco, una puntuale attività di ricerca e monitoraggio e una seria volontà di tutelare questo patrimonio, una maggiore responsabilità di tutta la comunità internazionale».

Il Wwf riconosce che la perdita di habitat ha giocato un ruolo chiave nel decidere il destino del rinoceronte in Vietnam e avverte che l’inadeguata applicazione della legge e la gestione inefficace delle aree protette, l’invasione e lo sviluppo delle infrastrutture che si verificano all’interno e vicino alle aree protette del Vietnam possono solo esercitare ulteriori pressioni sulle già fragili popolazioni.

«La reintroduzione del rinoceronte in Vietnam non può essere economicamente e praticamente fattibile. Questa specie è scomparsa dal Vietnam per sempre», ha dichiarato Christy Williams Coordinatore del programma Rinoceronte del Wwf.

Il rinoceronte di Giava è ora sul limite dell’estinzione, con una popolazione ridotta a meno di 50 individui e presente solo in un piccolo parco nazionale in Indonesia. La specie è in pericolo critico e con la domanda in aumento di corno di rinoceronte nel continente asiatico per la medicina tradizionale, la tutela e l’espansione della popolazione indonesiana è la massima priorità.
«Questo rende il nostro lavoro in Indonesia ancora più critico. Dobbiamo far sì che ciò che è accaduto al rinoceronte di Giava in Vietnam non si ripeta in Indonesia tra pochi anni», ha detto Susie Ellis della International Rhino Foundation.

(Fonte Wwf)