Un progetto didattico per avvicinare i giovanissimi alla lavorazione e l’utilizzo della pietra. Oltre a laboratori e lezioni, previste visite guidate al Museo dello scalpellino, alla cava di Agrano e al laboratorio di microscopia dell’Alpe Selviana, alle cave di Sanbughetto
L’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone ha attivato per l’anno 2005-2006 un progetto didattico dal titolo ?Il mondo della pietra?: la sua lavorazione, il suo utilizzo, e tutto ciò che ha comportato tale ?sfruttamento?.
Il progetto proposto alle scuole del territorio dell’Ecomuseo nelle province del Verbano Cusio Ossola e di Novara, prevede un coinvolgimento delle scuole attraverso lezioni in classe, visite guidate e laboratori. Alcune lezioni tratteranno del lavoro pericoloso degli scalpellini; altre delle leggende su grotte e pietre; in altre si andrà alla scoperta di grotte e minerali. Vi saranno anche visite guidate al Museo dello scalpellino, alla cava di Agrano e al laboratorio di microscopia dell’Alpe Selviana, alle cave di Sanbughetto. I laboratori faranno giocare gli alunni con le pietre e si creeranno coloratissimi mosaici. Le lezioni, le visite e i laboratori saranno tenuti da esperti della materia che spiegheranno le caratteristiche, la tipologia, e la distribuzione dell’elemento pietra sul territorio; il rapporto tra l’uomo e la risorsa naturale pietra; le differenze tra lavorazione di un tempo e l’attuale lavoro di cava; l’importanza di conservazione e salvaguardia dell’ambiente naturale.
«Durante le attività realizzate dall’Ecomuseo nelle classi ? afferma il direttore Andrea del Duca – verrà proposto agli alunni ed agli insegnati, come stimolo all’approfondimento ed alla ricerca, di indagare su una particolare tradizione, testimonianza, o leggenda, riguardante il tema della pietra. Si vuole così stimolare gli studenti al confronto con le persone più anziane del paese che ancora hanno memoria di riti, racconti folkloristici , tradizioni lavorative o quant’altro di caratteristico si voglia testimoniare e rinvigorire per non lasciare che le nostre radici si perdano col passare del tempo».
Il materiale raccolto dalle classi confluirà in una pubblicazione che verrà presentata al termine dell’anno 2006.
Già più di cinquanta classi hanno aderito al progetto e le scuole hanno tempo fino al 21 ottobre per poter mandare le loro conferme di partecipazione.
Il progetto è cofinanziato dalla rete Regionale per l’Educazione Ambientale, dall’assessorato all’Ambiente della regione Piemonte, dalla Provincia del VCO, in collaborazione con il Laboratorio Territoriale per l’Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile del VCO.