I temi legati all’acqua sono inseriti in un quadro globale comprendente le esigenze idriche, qualitative e quantitative per le popolazioni e le attività produttive e agricole, il dissesto idrogeologico e le minacce indotte dai cambiamenti climatici
Il Consiglio nazionale dei Geologi ha organizzato per i prossimi 18 e 19 ottobre il Forum dal titolo «Fino all’ultima goccia». Il primo Forum Nazionale sull’acqua si terrà a Roma e sarà di estrema importanza perché saranno presentati nuovi dati riguardanti la gestione, la qualità, la dispersione, il consumo di un bene comune e vitale come l’acqua.
I temi legati all’acqua sono inseriti in un quadro globale comprendente le esigenze idriche, qualitative e quantitative per le popolazioni e le attività produttive e agricole, il dissesto idrogeologico e le minacce indotte dai cambiamenti climatici che si manifestano sempre più di frequente con precipitazioni brevi e intense e l’innalzamento del livello dei mari. Nell’incontro nazionale il tema dell’acqua sarà trattato non come elemento di rischio per le popolazioni e le infrastrutture ma come risorsa vitale per le popolazioni.
Diventa il punto di partenza per ogni analisi sulla gestione della risorsa idrica il principio enunciato nella risoluzione Onu del 28 luglio 2010 che dichiara l’acqua un diritto umano universale inviolabile, naturale e coerente estensione del diritto alla vita.
L’uso delle risorse idriche corretto e rispettoso dell’etica ambientale può scaturire solo dall’applicazione delle migliori tecniche di prelievo, distribuzione e utilizzo dell’acqua valutando, nel medio periodo, le esigenze ambientali con quelle dello sviluppo economico e sociale del paese.
Il Forum che vedrà il confronto di ricercatori, studiosi, professionisti, dirigenti di Enti pubblici e Società pubbliche e private impegnate nella gestione integrata della risorsa idrica, si pone come obiettivi l’approfondimento delle conoscenze dei tanti aspetti che coinvolgono la tutela e gestione della risorsa; l’analisi della gestione ottimale dell’intero ciclo dell’acqua e l’individuazione delle maggiori criticità al fine di trovare valide e durature soluzioni. Gli argomenti trattati riguarderanno l’analisi della risorsa idrica da problema globale a locale; l’esperienza di gestione sul territorio nazionale; gli impatti ambientali e i problemi legati all’utilizzo e alla tutela della risorsa idrica. L’iniziativa s’inserisce in un momento in cui il dibattito comunitario pone questioni di rilievo fondamentale per la sviluppo di una cultura integrata dell’acqua; da più parti è chiesta una chiara politica di water pricing. Tale politica dovrebbe rifarsi non solo al principio del «chi inquina paga» (polluter pays) ma anche al principio del «chi spreca paga» (over user pays), poiché a esso è da attribuire il ristoro della mancata fruibilità ambientale di tutta la popolazione.
Ogni azione per avere una efficacia ricaduta sulla popolazione deve essere supportata da una opportuna campagna di educazione ambientale orientata a creare la consapevolezza da parte degli utenti sull’utilità della riduzione degli sprechi e dell’uso di prodotti inquinanti. In quest’ottica il concorso di tutti potrebbe dare origine a una gestione della risorsa complessivamente più efficace sotto l’aspetto economico e di sostenibilità ambientale, auspicio degli organizzatori del Forum. (A. F.)