Comincia l’Ecovision festival 2009 a Fortaleza

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Il Festival, uno dei più importanti in Europa, proietterà 51 delle opere selezionate nelle cinque edizioni del festival a Palermo, e i film vincitori dell’edizione 2009

Il Brasile, il più grande polmone verde del pianeta, ha raccolto il messaggio lanciato da EcoVision, il Festival internazionale di ambiente e cinema. L’EcoVision Festival 2009 Fortaleza, comincerà domani, 18 Luglio e proseguirà fino al 24. Le proiezioni si terranno nel suggestivo anfiteatro del «Centro Culturale Dragão do Mar», tutti i giorni dalle ore 20,30 alle ore 22,30. Il Festival, uno dei più importanti in Europa, vedrà proiettati 51 delle opere selezionate nelle cinque edizioni del festival a Palermo, nonché i film vincitori dell’edizione 2009.

L’intesa con il Brasile nasce proprio per risvegliare nel pubblico e nei media l’importanza di preservare l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, riuscendo nello stesso tempo a mettere in luce nuovi autori emergenti. Ai brasiliani è piaciuto l’approccio e lo spirito con cui EcoVision Festival ha affrontato la tematica «ambiente», a cui va attribuito un significato che va oltre quello intrinseco del termine. Le opere pervenute durante questi anni trattano, oltre all’ambiente, anche altri temi di grande attualità osservando un mondo che è spesso devastato da guerre religiose, etniche, politiche ed economiche, sicché anche «i diritti umani» sono diventati un po’ il fulcro del Festival.

Domenica 19 Luglio 2009, verranno presentati in anteprima alcuni estratti del film «Sonhos Roubados» della pluripremiata regista Sandra Werneck, basato sul romanzo «As meninas da esquina» – (Ragazze dell’Angolo) della scrittrice e giornalista della Folha de S. Paulo, nonché editrice di ISTOE’Gente, Eliane Trindade, che interverrà durante la serata dando un grande slancio alla manifestazione, tramite questi contributi, strumenti di riflessione di una realtà delle città brasiliane dove il traffico di droga o la vendita del proprio corpo rappresentano una strategia perversa di sopravvivenza.

Quest’anno sono stati settanta i paesi partecipanti. La genialità di questo festival è quella di premiare registi, produttori, attori che siano in grado di far conoscere e far riflettere sull’ambiente e sull’habitat in cui viviamo. E il festival è particolarmente orgoglioso che il suo messaggio sia stato raccolto proprio dal Brasile, il paese continente dove l’immensa foresta amazzonica è il principale polmone del pianeta.

Documentari naturalistici, animazioni, film, docufiction: una vetrina straordinaria che parla certo di ecologia non solo dell’ambiente, ma anche dei sentimenti, della musica, della solidarietà, dell’amore.

Saranno proiettati 51 film, una selezione delle migliori produzioni presentate a Palermo nelle cinque edizioni del festival. «Ecovision – dice Daniele Ottobre, direttore del festival – conferma anche in Brasile la sua formula di successo. Una formula che ha suscitato già l’interesse della California e della Cina. Vogliamo dare spazio al cinema indipendente e impegnato sul fronte della difesa ambientale. Esistono migliaia di registi, produttori e distributori che hanno trovato in Ecovision la vetrina migliore in cui proporre i loro lavori e il palcoscenico migliore per farsi conoscere ed apprezzare».

Ingresso libero.

(Fonte Ecovision)