Più qualità della vita con «Le valli del teatro»

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Potenza dice sì al Teatro per ricreare e rinascere. Un progetto, ormai giunto alla quinta edizione, ricco di proposte, spettacoli e momenti ricreativi

Migliorare e progredire partendo dalla Cultura è cosa vera e possibile. Lo sa bene e ne è fermamente convinto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, che ha ribadito con forza il concetto in occasione della presentazione della rassegna «Le Valli del Teatro».

Un progetto, ormai giunto alla quinta edizione, ricco di proposte, spettacoli e momenti ricreativi. Una rassegna che risponde perfettamente ad una terra che ha voglia di far sentire la sua voce e la sua gente. Perché il decentramento geografico non abbia il potere di frenare questa volontà di riscatto, l’impegno culturale diventa una possibilità in più. Una rassegna teatrale appare dunque uno strumento importante, uno degli stimoli che le istituzioni sono tenute a fornire ai propri cittadini.

In Basilicata il teatro unisce ben sei comuni: Satriano di Lucania, Marsicovetere, Moliterno, Sant’Arcangelo, Sasso di Castalda, Stigliano. Comuni uniti anche per la nuova stagione 2010/2011 che prevede tra gli obiettivi prefissati l’attivazione di una sinergia tra spettacolo, cultura e turismo diretta a formare un network permanente tra i teatri, enti di produzione e territorio.

Il calendario si articolerà in una serie di proposte pensate e organizzate all’insegna dello spettacolo di qualità, del divertimento intelligente, con autori di rilievo, commedie brillanti e compagnie giovani. L’offerta di quest’anno si arricchisce inoltre di laboratori teatrali itineranti e verrà dedicata un’attenzione particolare alla programmazione per i più giovani, i bambini e gli adolescenti per i quali si prevedono attività di didattica.

«Le Valli del Teatro» si presenta così come una rassegna culturale completa, vasta e articolata. Il direttore artistico, Domenico De Rosa, e il direttore organizzativo, Rocco Positino, parlano di un progetto costruito per puntare sull’emozione che l’arte stessa provoca, stimolare i suoi spettatori e indurli alla riflessione e presa di coscienza.

In questa ottica il teatro, come scrive Brecht, assolve al suo compito più nobile: «ricreare la gente». Ed in questa ri-creazione che la comunità avanza e si rigenera, crescendo in consapevolezza in modo che l’insieme, alla fine di questo processo, risulti migliore delle sue singole parti.

Ed è da qui che parte la Regione Basilicata.