Sughero, materia prima riciclabile al 100%

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I tappi che chiudono le bottiglie di vino derivano dalla lavorazione della quercia da sughero (Quercus suber L.), una pianta diffusa nelle regioni del Mediterraneo centrale e occidentale (Marocco, Algeria, Tunisia, Portogallo, Spagna, Francia del sud). In Italia la quercia da sughero si trova prevalentemente in Sardegna, ma anche in Sicilia e Toscana. La quasi totalità della produzione italiana del sughero, trasformata in tappi di bottiglia, è attualmente assorbita dai produttori vinicoli. Ma con il sughero si fanno anche pannelli per isolamento, oggetti artistici, scarpe e calzature, prodotti per l’edilizia: tutti prodotti, questi ultimi, che si possono realizzare anche con il sughero proveniente dal riciclo.

«Il sughero è un materiale prezioso, riciclabile al 100% – commenta Fausto Crema, presidente di Rilegno -. Il Consorzio, che ha attivato un sistema in grado di avviare al riciclo oltre 1.600.000 tonnellate di rifiuti di legno ogni anno, si è posto l’obiettivo di avviare al riciclo anche le circa 5.000 tonnellate di sughero circolanti in Italia annualmente: il sughero recuperato dai tappi e debitamente trasformato dall’industria del riciclo può infatti diventare materiale per pannelli fonoassorbenti, pannelli termoisolanti, componenti per calzature, come tacchi e solette».

(Fonte Agenziaprimapagina)