Il Progetto Aphena offre l’analisi dei ricercatori europei e nord americani. Dimostrato come il PM10 e l’ozono sono associati ad un aumento della mortalità e che diversi approcci di modellazione per analizzare i dati disponibili non influenzano significativamente i risultati
Un team di ricercatori ha esaminato gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana utilizzando le banche dati di precedenti studi provenienti da Europa, Stati Uniti e Canada ed ha concluso che il PM10 e l’ozono sono associati ad un aumento della mortalità e che diversi approcci di modellazione per analizzare i dati disponibili non influenzano significativamente i risultati.
Parzialmente finanziato dall’Unione europea, il progetto Aphena ha valutato se la tecnica utilizzata per misurare gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute poteva portare a risultati diversi ed in particolare ha preso in considerazione tecniche di modellizzazione utilizzate in precedenti studi e fattori che potevano causare differenze nei risultati.
I dati di questo studio, raccolti in 24 città in tutta Europa, 90 città negli Stati Uniti e 12 città in Canada, hanno riguardato il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico per il PM10 e l’ozono e le informazioni sulla mortalità e morbosità (incidenza della malattia), calcolate misurando i ricoveri ospedalieri per cause cardiovascolari o respiratorie in Europa, Usa e Canada.
Nella prima fase di analisi dei dati i modelli sono stati progettati per analizzare gli effetti dell’inquinamento atmosferico a livello cittadino. Nella seconda fase i ricercatori hanno curato la progettazione di modelli che raccogliesse i dati da un certo numero di città per fornire un quadro generale per ogni regione. Hanno prestato particolare attenzione alla questione se gli effetti sulla salute erano stati veramente legati all’inquinamento atmosferico o ad altri fattori che potevano spiegare le differenze trovate tra le città e le regioni ed hanno approfondito l’effetto modificativo di alcuni di questi fattori.
I ricercatori hanno concluso che nelle analisi a livello di città le diverse tecniche di modellazione hanno prodotto risultati molto simili e che un approccio non era migliore di un altro. Come risultato essi hanno deciso di adottare una serie di modelli ed ipotesi per analizzare l’impatto sulla salute degli inquinanti atmosferici, in particolare PM10 e ozono. Tuttavia, come linea guida, i ricercatori suggeriscono di scegliere il modello più semplice che sembra catturare le principali variabilità nei dati ed esplorare in dettaglio la sensibilità delle conclusioni più scientificamente rilevanti.
I risultati dei ricercatori sono stati molto simili a quelli ottenuti da studi precedenti. Hanno trovato una piccola, ma significativa, associazione tra gli effetti del PM10 e dell’ozono sulla mortalità e in misura minore sui ricoveri ospedalieri. Più specificatamente, un aumento del 10 ?g/m3 del PM10 è stato associato a tutte le cause ed alla mortalità cardiovascolare in Canada, Europa e Stati Uniti.
È interessante notare che gli impatti sulla salute dell’esposizione al PM10 e all’ozono sono stati stimati da due a tre volte superiori per il Canada che per l’Europa e gli Stati Uniti, confermando i risultati di studi precedenti. Lo studio non è stato in grado di spiegare questo risultato. Tuttavia, ha individuato alcuni fattori comuni, tra cui il tasso di occupazione, le concentrazioni delle sostanze inquinanti e la struttura per età della popolazione che potrebbero potenzialmente influenzare l’effetto dell’inquinamento sulla salute.
Al fine di confrontare più pienamente gli effetti degli inquinanti atmosferici sulla salute in diversi paesi, i ricercatori ritengono necessaria una maggiore standardizzazione: in particolare dei metodi di monitoraggio e di frequenza della raccolta dei dati sugli inquinanti atmosferici, nonché del modo in cui la mortalità, l’ospedalizzazione e gli indicatori socio-demografici vengono raccolti.
Aphena (Air Pollution and Health: A European and North American Approach) è stato sostenuto dalla Commissione europea nell’ambito del Quinto programma quadro, in collaborazione con Health Effects Istitute.
La Fonte di questo articolo: HEI Research Report 142. (2009). Air Pollution and Health: A European and North American Approach (Aphena).
(Fonte Arpat, Testo a cura di Tania Scardigli)