Il tema della Intelligenza strategica, riguarda essenzialmente la capacita lungimirante, di comprendere le tendenze, le difficoltà e le opportunità di aggregazione di Community di competenze co-Organizzati in rete
La Intelligenza strategica (Is) è in primo luogo la capacità multiforme necessaria per risolvere creativamente nuovi problemi, anziché tentare di risolverli facendo ricorso a modalità innovative nel quadro di vecchie concezioni e conoscenze. Infatti, la semplice applicazione di vecchie concezioni per portare meccanicamente a termine compiti o per risolvere problemi già affrontati con successo in passato non si considera, in genere, un’attività che necessita il ricorso alla Is.
La Intelligenza strategica pertanto corrisponde a sviluppare una modalità di risposta alla complessità del cambiamento contemporaneo che non viene limitata da una razionalità di tipo competitivo, perché viceversa implica la capacita strategica e trans-disciplinare di stabilire nuovi nessi o rapporti tra molteplici elementi partner, come pure nel superare contraddizioni, conflitti o relazioni problematiche tra essi.
L’Intelligenza strategica propone soluzioni di problematiche che non sono necessariamente limitate al presente o ad un futuro vicino o a un passato più o meno lontano, ma riguardano situazioni che non si sono ancora realizzate e che quindi necessitano di una progettazione di lungo periodo. L’elemento novità è comunque un requisito decisivo che necessita di soluzioni di Is.
La componente essenziale della Is consiste nel risvegliare le capacita intuitive della mente e cioè la qualità più importante per prendere decisioni che non sono soltanto razionali, poiché sono correlate essenzialmente all’intelligenza emotiva, ossia alla capacità empatica di comprendere e di utilizzare simultaneamente i vissuti interiori, propri degli altri, che si traduce in una maggiore fiducia in se stessi nel produrre soluzioni creative che contribuiscano al successo sociale. La pianificazione strategica dello sviluppo sostenibile è un chiaro esempio della capacità Is di realizzare una azione sinergica tra molteplici attori al fine di dare un valore aggiunto creativo al processo di cambiamento sociale, economico e culturale, mediante la individuazione e la realizzazione di progetti che favoriscono l’ottimizzazione collaborativa delle risorse.
Infatti le nuove strategie di sviluppo sostenibile dei territori necessitano di Is per sviluppare un’azione di management strategico aggregare una vasta partecipazione di interessi nei piani di sviluppo correlati ad una visione condivisa delle decisioni, e di ampio consenso nelle scelte concettualmente innovative.
Sulla Base di tale Premesa Egocreanet/Lre, e Nove da Firenze, propongono di realizzare un workshop sul tema:
«Strategic intelligence: la società della informazione nell’era della condivisione della Conoscenza tra scienza ed arte».
Sede prevista, Circolo Ufficiali di Presidio dell’Esercito italiano, Via degli Azarieri 2 Firenze. (sala Capienza 100 persone).
Data Prevedibile, Fine marzo 2011.
Il workshop 2011 farà seguito al precedente co-organizzato nel 2005. Poiché gli organizzatori sono aperti a suggerimenti, lanciano un gruppo di discussione «egocreanet@yahoogroups.com», per dare sviluppo e focalizzare idee e progetti innovativi proposti da quanti vorranno collaborare sia come relatori sia coadiutori per la co-organizzazione dell’evento.
Il tema della Intelligenza strategica, riguarda essenzialmente la capacita lungimirante, di comprendere le tendenze, le difficoltà e le opportunità di aggregazione di Community di competenze co-Organizzati in rete.
Pertanto il workShop di fine marzo 2011 sul tema Intelligenza strategica, inizialmente potrebbe orientarsi nel:
1) mettere in comune una Visione creativa dello sviluppo tesa a favorire la Intelligenza razionale ed Emotiva per rielaborare le Strategie per il Futuro, basandole su una ri-concettualizzazione del sistema di pensiero nell’arte e della scienza così come si presuppone essere necessario per lo Sviluppo della Società della Conoscenza condivisa;
2) definire nuove concezioni strategiche per la formazione on line, tali da essere capaci di sostituire progressivamente la obsoleta struttura Istruzione, ereditata dalla tradizione formativa, suddivisa in discipline di insegnamento, così come è stato durante l’epoca industriale;
3) organizzare un partenariato trans-disciplinare, che abbia la capacità e le competenze per aggregare alleanze strategiche con individui, gruppi e organizzazioni, enti che vogliano collaborare nel costruire una Nuova Visione dello Sviluppo Sociale Economico e Culturale, appropriata crescita strategica su temi quali: la Green economy, basata sul risparmio Energetico e l’uso delle fonti alternative di Energia per lo sviluppo responsabile di Nuovi Processi produttivi (nano- e bio-tecnologie) nel rispetto della Natura e della Vita;
4) favorire strategie di integrazione tra arte e scienza per acuire la intelligenza emotiva come propulsore per la formazione di «open-system management» nella società della conoscenza;
5) evoluzione del Giornalismo multimediale on-line ed incremento della democrazia partecipata;
6) altri o differenti obiettivi potranno essere proposti durante il dialogo on line.
Biblio on line
Intelligenza Economica: http://www.caosmanagement.it/art51_09.html
Blog inn-ovation: http://blog.libero.it/InnOvation/newcom.php?mlid=86097&msgid=2318000&mpadid=0#nuovo_commento
Arte di Innovazione: http://www.edscuola.it/archivio/lre/art_of_innovation.pdf