Si affaccia il freddo

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foto di Stefania Petraccone
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Verso la fine della settimana dovrebbe tornare la variabilità, ma le temperature saranno comunque prettamente invernali

Analisi sulla settimana appena trascorsa. Dopo la furia della settimana tra l’11 e il 18 novembre, quest’ultima è stata invece tranquilla, ha permesso di riparare i danni più urgenti e riaprire anche la statale Aurelia bloccata per voragine in provincia di Grosseto per diversi giorni. Una settimana in linea con la stagione. Certamente è tornata la nebbia, ma le precipitazioni, a parte qualche insistenza sulle regioni meridionali, si sono fermate quasi ovunque. Le temperature anch’esse sui valori stagionali, i mari sono rimasti da poco mossi a mossi. La settimana che ci aspetta sarà così tranquilla? Vediamo cosa ci dicono le previsioni.

Previsioni

Lo avevamo accennato nel precedente notiziario meteo climatico, è in arrivo aria di origine polare. A partire da lunedì pertanto le temperature cominceranno a scendere, restando comunque in linea con le medie stagionali, per colpa di venti gelidi di origine polare invece diventeranno più rigide verso la metà della settimana con valori al nord e al centro prettamente invernali. Diminuzione della temperatura anche al sud e sulle isole, ma meno decisa rispetto al nord. Pertanto cieli coperti a tratti e piogge ad iniziare dal settore nord occidentale per diffondersi poi sulle altre regioni centrali e in parte su quelle meridionali. Neve è prevista su tutto l’arco alpino ad iniziare da 800 metri.
Neve anche sull’Appennino centro settentrionale a partire da 1.000 metri. Piogge sono previste al centro e al nord e su parte del sud, ma con intensità normale, al momento non si prevedono «bombe d’acqua». Verso la fine della settimana dovrebbe tornare la variabilità, ma le temperature saranno comunque prettamente invernali. I mari mossi quelli settentrionali, da poco mossi a calmi quelli centromeridionali.