Sconfitta l’ultima resistenza del fronte caldo africano, le fredde correnti nordiche si stabilizzeranno fin dentro il Mediterraneo. Ciò vorrà dire freddo, ancora piogge e soprattutto neve anche a quote basse sulle regioni settentrionali e centrali. Anche le regioni adriatiche risentiranno di questo repentino cambiamento del tempo
Analisi sulla settimana appena trascorsa. È stato un disastro! Le carte del tempo a due giorni prima della settimana presa in visione indicavano veloci fronti meteo atlantici che avrebbero portato piogge al centro nord, ma senza creare particolari problemi. Invece è accaduto il contrario, le piogge sono arrivate insistenti e copiose ed hanno creato nuovi problemi. Abbiamo avuto anche un «tornado» a Taranto. Allora cosa può essere accaduto?
Certamente le correnti più calde che si sono stabilizzate sul Mediterraneo hanno bloccato il fronte perturbato atlantico, determinando un vortice depressionario proprio al centro del Tirreno che a sua volta si è caricato d’umidità oltre misura si da determinare piogge copiose e insistenti. Nel frattempo la saccatura di aria fredda proveniente dal nord Europa si è fermata alla Manica rallentando così il suo passaggio già previsto da noi. Quindi ancora una volta per il Mediterraneo non si possono fare previsioni certe al 100 x 100, ma solo al 70 o al 50 se vanno oltre i tre giorni. Vediamo comunque cosa dovrebbe accadere la prossima settimana.
Le previsioni
È previsto l’arrivo definitivo dell’Inverno, con il suo freddo e con la neve in montagna. Sconfitta l’ultima resistenza del fronte caldo africano, le fredde correnti nordiche si stabilizzeranno fin dentro il Mediterraneo. Ciò vorrà dire freddo, ancora piogge e soprattutto neve anche a quote basse sulle regioni settentrionali e centrali. Anche le regioni adriatiche risentiranno di questo repentino cambiamento del tempo. Le temperature soprattutto al nord saranno inferiori di 2 o 3 gradi rispetto alle medie stagionali. Anche al centro le temperature scenderanno decisamente.
Un po’ meglio al Sud e sulla Sicilia, ma anche qui temperature in diminuzione con possibili nevicate sull’Aspromonte e sulle Madonie. I mari generalmente da poco mossi a mossi.
Verso la fine della settimana è previsto un nuovo impulso di aria fredda artica che farà ulteriormente abbassare le temperature soprattutto al nord.