Un bosco per Kyoto premia Bolivia e Costa Rica

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Quest’anno insieme ai comuni virtuosi per il risparmio energetico, per l’uso di fonti rinnovabili, per la produzione d’energia e per la salvaguardia dell’ambiente naturale, come Andora, Edolo, Senigallia e Sondrio sono presenti due comuni del Lazio, uno viterbese: Oriolo Romano ed uno della provincia di Frosinone: Trevi nel Lazio

Da otto anni, ogni gennaio, al Campidoglio di Roma si celebra la giornata di «Un bosco per Kyoto»; una cerimonia organizzata da Accademia Kronos in cui capi di Stato, scienziati e sindaci delle città più ecologicamente virtuose del pianeta ricevono il riconoscimento internazionale.
Quest’anno insieme ai comuni virtuosi per il risparmio energetico, per l’uso di fonti rinnovabili, per la produzione d’energia e per la salvaguardia dell’ambiente naturale, come Andora, Edolo, Senigallia e Sondrio sono presenti due comuni del Lazio, uno viterbese: Oriolo Romano ed uno della provincia di Frosinone: Trevi nel Lazio.
Ma l’evento importante, già riportato con enfasi dalla stampa estera, è quello di aver assegnato il riconoscimento di «Un bosco per Kyoto» al presidente boliviano Ivo Morales. E questo per aver introdotto nella nuova costituzione della sua nazione il primo vero articolo ambientale della storia: «Il diritto della Madre Terra».
È il primo caso al Mondo in cui una legge dello Stato riconosce, ritenendoli vincolanti e da far rispettare, i diritti degli ecosistemi e delle comunità naturali. Questi diritti comprendono il diritto ad esistere, a rigenerarsi e ad evolversi. Così, se un’attività (mineraria, estrattiva o simile) dovesse interferire con la capacità di un ecosistema (un fiume, una foresta o altro ancora) a continuare ad esistere e a rimanere in salute, allora quell’attività violerebbe le leggi e non potrebbe essere consentita.
Entusiasmo da parte degli ambientalisti sud americani che vedono nell’Italia un valido alleato per affermare i diritti della Natura ad esistere.
Il premio verrà ritirato in mattinata dall’attuale ambasciatore della Bolivia in Italia, mentre il presidente Evo Morales in primavera verrà a ritirare direttamente il riconoscimento più importante a Roma e a visitare la Tuscia.
Nel primo pomeriggio invece sarà la volta del Costa Rica, nazione unica al Mondo che nel 2020 avrà raggiunto il livello di emissioni di CO2 inferiori all’ossigeno immesso nell’atmosfera dalle sue foreste.
Sempre in mattinata il premio «Amici degli animali» verrà a ritirarlo l’on. Vittoria Brambilla che in Parlamento si è distinta per le sue battaglie vittoriose nei confronti dei diritti degli animali.
Il premio all’industria italiana più ecologica andrà ad una società di Maranello che ha realizzato una bellissima automobile, tutta italiana, ad impatto zero CO2.

La partecipazione a questo evento è libera, si terrà nell’ampia sala della Protomoteca presso il Campidoglio di Roma, inizierà alle 9,30 e terminerà alle 17. Per informazioni basta telefonare all’associazione che l’organizza Accademia Kronos al n. 0761.093080 oppure al 338.8513915.

Il Comitato di Un Bosco per Kyoto formato da: Anna Maria Fausto (Università della Tuscia), Vincenzo Ferrara (Enea), Ennio La Malfa (Accademia Kronos), Riccardo Valentini (Università della Tuscia) e Marco Visconti (Assessore ambiente Comune di Roma).