Parte sul web l’Ora della Terra

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Al via la campagna globale Wwf che vuole dare al mondo un futuro sostenibile: spegnerà simbolicamente le luci di monumenti, uffici, luoghi simbolo e abitazioni private in tutto il mondo. Marco Mengoni inaugura i video-messaggi dei testimonial. Come aderire

Prende il via oggi sul web la campagna di adesione all’Ora della Terra del Wwf, la più grande mobilitazione per la lotta ai cambiamenti climatici mai organizzata, che il 26 marzo dalle 20,30 alle 21,30 spegnerà simbolicamente le luci di monumenti, uffici, luoghi simbolo e abitazioni private in tutto il mondo, in una «ola» di buio attraverso tutti i fusi orari. Novità di quest’anno, sotto il nuovo logo 60+, l’invito per tutti ad andare «oltre l’Ora», cambiare ogni giorno il proprio stile di vita e scegliere azioni «verdi» che unite insieme a tutti i livelli della società, potranno dare al mondo un futuro migliore.

A lanciare il primo appello all’adesione il cantante Marco Mengoni, vincitore degli Mtv Europe Music Awards 2010, che nel video-messaggio registrato in studio e da oggi su web e social network, invita tutti ad aderire parafrasando uno dei suoi più grandi successi: «Questo è l’unico pianeta che abbiamo, è da matti… anzi è da sciocchi non proteggerlo!».

«Questo emozionante evento globale, che in pochi anni è cresciuto in maniera esponenziale fino a raggiungere un miliardo di persone in 128 Paesi del mondo, aggiunge al messaggio simbolico le azioni concrete – ha detto Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia -. Se vogliamo dare al mondo un futuro migliore, dobbiamo trasformare le nostre società, tagliare le emissioni inquinanti per vincere la sfida dei cambiamenti climatici, e perseguire un’economia nuova, rispettosa degli equilibri del pianeta e di gran lunga vantaggiosa anche per il benessere dell’uomo. Ogni persona ha il potere di cambiare, ma se uniamo le forze possiamo davvero cambiare il mondo. E la presenza di un testimonial come Marco Mengoni è un bellissimo segnale, perché sono proprio i giovani, con il loro cuore e le loro capacità, a dover prendere in mano il futuro».

Proprio oggi la presentazione del «Green Economy Report» dell’Unep (Programma Ambiente delle Nazioni Unite) ricorda come continuiamo a sussidiare fonti energetiche da combustibili fossili con oltre 650 miliardi di dollari annui, mentre se destinassimo all’economia verde tra i 1.000 ed i 2.590 miliardi di dollari all’anno, pari a circa il 2% del Pil globale, potremmo avviare percorsi sostenibili, già oggi tecnicamente praticabili, nell’agricoltura, nelle costruzioni, nei rifornimenti energetici, nelle attività di pesca e attività forestali, nell’industria, nel turismo, nei trasporti, nella gestione delle acque e dei rifiuti. «La green economy ha bisogno di protagonisti, e questi protagonisti sono le istituzioni, le imprese, i cittadini che operano per fare la differenza. Il ruolo che ciascuno di noi può avere nel costruire una società che non utilizzerà più le fonti fossili come base energetica – commenta il Wwf – è fondamentale per creare questa economia nuova, oggi più che mai necessaria anche per uscire dalla crisi finanziaria e politica che sta attanagliando le nostre società».

In tutta Italia, l’avvicinamento all’Ora di buio del 26 marzo sarà scandito ogni settimana da iniziative speciali sul web, messaggi e video dal mondo dello spettacolo, del giornalismo e dello sport, da incontri di alto livello sul tema della sostenibilità, come quello con Gunter Pauli, l’ispiratore delle azioni a «impatto zero», che il 9 marzo sarà a Roma per presentare al pubblico il suo libro «Blue Economy» (la cui edizione italiana è stata realizzata e patrocinata dal Wwf Italia) e spiegare come, imitando i meccanismi presenti in natura, potremmo sviluppare un’economia più competitiva e di minore impatto sull’ambiente.

Al via da oggi anche l’iniziativa speciale «La mia scuola non divora il pianeta», promossa da Wwf e dal canale Repubblica@Scuola di Repubblica.it con il sostegno di Electrolux, che invita gli studenti delle scuole medie superiori e inferiori a presentare un’idea per rendere la propria scuola sostenibile. Il migliore elaborato farà vincere alla scuola un contributo economico, per avviare la realizzazione dell’idea con l’aiuto degli esperti del Wwf.

All’iniziativa speciale per le imprese «Una candela per il pianeta» hanno già aderito Electrolux, Epson e il Centro Epson Meteo, Sofidel, Sony Italia, Tetra Pak Italia e Coca-Cola HBC Italia che distribuiranno ai propri dipendenti le candele dell’iniziativa con cui illuminare la propria «ora di buio». Ikea rilancerà negli store e nelle piazze italiane la «bulb box», speciale scatola promossa in collaborazione con il Wwf Italia e il consorzio Raee Ecolight, per raccogliere le lampadine a basso consumo usate e procedere al loro corretto smaltimento e recupero. Aderiscono all’evento anche Unicredit, Terna, Costa Crociere, Dodo e Auchan, con iniziative di spegnimento simbolico delle luci.

L’Ora della Terra 2011 ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dello Sviluppo Economico, dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), dell’Unione province d’Italia (Upi), dell’Associazione comuni virtuosi, del Coordinamento Agende 21 Italiane. Ha già aderito anche l’Associazione guide e scout cattolici italiani (Agesci).

L’invito del Wwf è quindi rivolto a tutti, cittadini, istituzioni, imprese, scuole, per unirsi a questo grande movimento globale, aderendo sul sito www.Wwf.it/oradellaterra, scegliendo stili di vita che fanno bene al pianeta e partecipando alle iniziative che la sera del 26 marzo saranno organizzate in tutta Italia: eventi di piazza nelle principali città, cene a lume di candela, visite notturne nelle Oasi Wwf, osservazioni delle stelle, concerti, spettacoli e iniziative di ogni genere. Appuntamento quindi per il giro del mondo a luci spente il 26 marzo, dalle 20,30 alle 21,30, in tutta Italia.

(Fonte Wwf)