Un gennaio caldo ma non troppo

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L’Ente americano che monitora la temperatura dell’aria e degli oceani ha rilevato la Temperatura media globale che colloca questo mese al 17mo posto dal 1880

Grande differenza nell’emisfero nord, fra riscaldamento degli oceani (8° posto) e riscaldamento dei continenti (29° posto). Particolarmente caldi: l’Alaska, il Canada settentrionale e la Siberia. Particolarmente fredda l’Asia centrale. Questa la sintesi del bollettino Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration) dello scorsio gennaio.

Vediamo ora il dettaglio.

Temperatura globale ed emisferica


La temperatura media globale del mese di gennaio 2011 è stata di 0,38°C al di sopra della media secolare del 20.mo secolo. Pertanto, gennaio 2011 si colloca al 17.mo posto come mese di gennaio più caldo degli ultimi 131 anni

La temperatura media globale delle sole aree continentali è stata, nel gennaio 2011, di 0,45°C al di sopra della media secolare del 20.secolo. La temperatura media dei continenti si posiziona, così, al 29.mo posto, a partire dal 1880, fra le temperature più alte dei continenti in gennaio. Tuttavia, le aree continentali dell’emisfero nord sono state più fredde (37.mo posto) delle aree continentali dell’emisfero sud che sono state più calde (12.mo posto).

La temperatura media globale degli oceani è stata nel gennaio 2011 di 0,35°C superiore alla media secolare del 20.mo secolo. La temperatura media degli oceani si posiziona, così, all’11.mo posto, a partire dal 1880, fra le più alte temperature degli oceani in gennaio. Per quanto riguarda gli oceani dell’emisfero nord e dell’emisfero sud, si è verificato, viceversa che per i continenti, che gli oceani dell’emisfero nord sono stati più caldi (8.vo posto) degli oceani dell’emisfero sud, più freddi (16.mo posto).

Temperature e precipitazioni a scala regionale

Se si analizza la distribuzione delle temperature a livello continentale e regionale si osserva quanto segue:
– sono risultate molto più calde del normale (anomalia superiore a +4°C) l’Alaska, il Canada settentrionale, la Siberia, alcune aree dell’Europa centrale e il medio oriente;
– sono risultate molto più fredde del normale (anomalie inferiori a -4°C) tutta l’Asia centrale dal Kazhakstan alla Cina e parte dell’Asia sud orientale.

Se si analizza la distribuzione delle precipitazioni a livello continentale e regionale, si osserva quanto segue:
– sono risultate molto più piovose del normale, o alluvionali, le aree centro meridionali del Canada, il Brasile orientale, il sud Africa e gran parte dell’Australia e del sud est asiatico;
– sono risultate poco piovose, o siccitose, gran parte del nord-America ad esclusione del Canada, gran parte dell’Europa, esclusa l’Europa nord orientale, e gran parte dell’Asia, esclusa l’Asia sud orientale.

Ghiacci artici

Nel mese di gennaio 2011 l’estensione media del ghiaccio artico è stata di 13,5 milioni di km quadrati, che è la minima estensione mai verificatasi nel mese di gennaio a partire dal 1979 (anno di inizio di regolari osservazioni). (V. F.)