Coloranti a base di scarti vegetali, un dispositivo antiribaltamento dei trattori, lo street robot per la sicurezza stradale: sono le tre tecnologie vincitrici della terza edizione di «Inv Factor-anche tu genio!» competizione per invenzioni realizzate da studenti organizzata da Cnr e Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Il riconoscimento speciale alla creatività femminile è andato a un impianto di depurazione delle acque
Colori naturali e acqua pulita, sicurezza sul lavoro e sulla strada. A questo mirano le migliori idee degli studenti italiani secondo la giuria di esperti che oggi ha decretato i vincitori del concorso «InvFactor – anche tu genio!», organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr) e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea. La competizione, giunta alla terza edizione, è rivolta alle tecnologie e innovazioni messe a punto durante l’anno scolastico dai ragazzi delle scuole superiori.
La cerimonia, che ha avuto luogo presso lo Spazio Europa a Roma, ha visto sul podio, al primo posto, «Vestiamoci con i colori della natura», innovazione proposta dall’Iti «Cannizzaro» di Catania. Gli studenti siciliani hanno estratto e separato coloranti per lana, cotone e lino da matrici vegetali, essenzialmente scarti agricoli. «Ravanelli, cavoli rossi, carciofi, cipolla rossa e cipolla dorata sono stati trattati per ottenere questi risultati, seguiti da una prova di stabilità del colore e una serie di analisi spettrofotometriche», spiegano i ragazzi.
Il secondo premio è andato ad «Alpha track» messo a punto dagli studenti dell’Ipia «G. Galilei» di Bolzano: un dispositivo antiribaltamento per trattori agricoli, una delle maggiori cause di infortunio sul lavoro. «Un software, in base ai segnali provenienti dai sensori di inclinazione degli assi del veicolo, gestisce il circuito oleodinamico di contrasto alla spinta di ribaltamento e fornisce all’operatore, su apposito display, l’angolo di inclinazione e la soglia critica», spiegano gli studenti. «In caso di ribaltamento invia al 118 una chiamata di soccorso con le coordinate Gps».
Il terzo posto è stato conquistato da «Street robot», un plastico che riproduce situazioni di traffico, finalizzato a migliorare la sicurezza stradale. Realizzato da allievi dell’Itis «E. Fermi» di Roma, ospita macchine robotizzate e dotate di sensori che permettono ai veicoli di seguire un percorso a senso unico, con controllo automatizzato della distanza e frenata assistita. Nella simulazione non mancano semaforo, autovelox, telepass e garage in cui le auto parcheggiano automaticamente.
La medaglia alla creatività femminile quest’anno è stata vinta dall’Iiss «C. E. Gadda» di Paderno Dugnano (Mi) con «Acqua pulita per tutti» un metodo alternativo per il disinquinamento delle acque reflue, a basso costo, con una tecnologia a minimo impatto ambientale, basata sul biossido di titanio come attivatore del processo di fotocatalisi, che usa la luce solare per trasformare sostanze inquinanti in elementi non nocivi.
«La crescente adesione quantitativa e qualitativa delle scuole alla competizione dimostra quanto spirito di iniziativa e fantasia possono esprimere i ragazzi italiani, supportati dai loro insegnanti», commenta Rossella Palomba dell’Irpps-Cnr, coordinatrice dell’evento.
«In un’economia globale della conoscenza, per crescere e competere servono idee nuove e brillanti, spendibili sul mercato – ha dichiarato Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza della Commissione europea -. Pertanto puntare sui giovani come futuri innovatori, ricercatori e scienziati è una priorità assoluta. Partecipare a InvFactor è un’opportunità che per centinaia di giovani potrebbe presto trasformarsi in una carriera professionale di prestigio».
I vincitori parteciperanno a «Light: accendi la luce sulla scienza», manifestazione organizzata dall’Irpps-Cnr in collaborazione con la Rappresentanza, che si terrà al Planetario di Roma il 28 settembre, nell’ambito della Notte europea dei ricercatori.
(Fonte Cnr)