Caldo e afa ma…

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Giovedì una perturbazione atlantica molto forte investirà l’Europa continentale lambendo le nostre Alpi e parte delle regioni settentrionali. Lo scontro tra aria «bollente» africana e quella più fredda atlantica darà origine a violenti temporali nelle zone a ridosso del arco alpino e in parte anche in pianura

Dal frigorifero al forno. Questa la sensazione che molti di noi hanno provato in questa prima quindicina di giugno. Dalle piogge e dalle correnti fredde del nord Europa al caldo alito di fuoco africano. Un bello stress per il nostro organismo. Purtroppo dobbiamo abituarci, infatti se diamo uno sguardo agli ultimi 10 anni questi passaggi repentini dal freddo al caldo e viceversa, sono sempre più costanti.
Il famoso global change, illustrato come minaccia per l’umanità dagli scienziati 30 anni fa, è ora diventato una realtà. Del resto con 400 ppm di CO2 nell’atmosfera del pianeta, su quanto sta capitando al clima globale non dovremmo più meravigliarci. Vediamo ora che «sorprese» ci offre la settimana entrante.

Le previsioni

Ci siamo: l’Estate è arrivata e con essa il primo anticiclone infuocato africano che tra lunedì e mercoledì farà bollire le città soprattutto del centro sud con temperature che in alcuni casi si avvicineranno ai 40 gradi all’ombra. Ma anche molte altre città del nord non verranno risparmiate, soprattutto quelle della Pianura Padana. Un grande pericolo per i cardiopatici e i malati di patologie respiratorie. Il nostro organismo non è abituato a balzi di temperatura così repentini. Prudenza quindi per chi è anziano al quale consigliamo di non uscire da casa nelle ore più calde della giornata e di evitare di mangiare insaccati e carne, nonché di bere alcolici; in alternativa consigliamo frutta e verdura e molta acqua.
Giovedì una perturbazione atlantica molto forte investirà l’Europa continentale lambendo le nostre Alpi e parte delle regioni settentrionali. Lo scontro tra aria «bollente» africana e quella più fredda atlantica darà origine a violenti temporali nelle zone a ridosso del arco alpino e in parte anche in pianura. Si teme qualche nubifragio tra il Piemonte e la Lombardia e in Alto Adige. Questo evento meteo smorzerà il caldo soprattutto al nord e marginalmente in Toscana e Umbria. Inferno di caldo invece sul resto del centro e al sud.