Piano piano verso l’autunno

710
Tempo di lettura: 2 minuti

Piogge ed acquazzoni soprattutto tra il Piemonte e la Lombardia fino al Friuli, ma anche ampi rasserenamenti soprattutto al mattino. Al centro variabilità al sud ancora tempo accettabile

Soprattutto per le regioni settentrionali è stata una settimana quasi autunnale, con vento di bora, mari mossi, piogge e temperature sotto la media stagionale. Un po’ meglio è andata per il centro anche se non sono mancate le piogge e i mari sono risultati in genere mossi, le temperature del primo mattino decisamente sotto la media stagionale, ma durante la giornata sono tornate nella media. Anche il sud e le principali isole hanno avuta qualche pioggia, ma soprattutto sui mari della Sicilia molti hanno continuato a fare i bagni. Per fortuna nessuna «bomba d’acqua», né piccoli tornado, tutto regolare. Ma vediamo ora cosa ci dobbiamo aspettare per la settimana entrante.

Le previsioni

La settimana che ci si apre davanti potremmo definirla una fotocopia della precedente, a parte che su alcune aree geografiche del centro sud dove resisteranno scampoli di fine estate. Le regioni settentrionali subiranno l’influenza di una serie di veloci perturbazioni che, provenienti dal Nord Atlantico attraverseranno tutta l’Europa continentale a più riprese, interessando parte dell’Italia settentrionale.
Quindi piogge ed acquazzoni soprattutto tra il Piemonte e la Lombardia fino al Friuli, ma anche ampi rasserenamenti soprattutto al mattino. Al centro la variabilità farà da padrone, quindi ampi spazzi di sereno, rapide coperture nuvolose, qualche pioggia e soprattutto temperature del primo mattino abbastanza «freddine». Temperature che comunque durante le ore centrali del giorno torneranno nella media stagionale.
Un po’ meglio al Sud, anche se piogge e qualche temporale durante la settimana potranno interessare le zone più interne della Basilicata, Calabria e Sicilia. Qui tuttavia le temperature saranno in linea con le medie stagionali. I mari più in genere da poco mossi a calmi, a parte quelli della Sardegna occidentale che saranno più mossi.